PREMESSA
Il binocolo Oberwerk CF 10×50 Deluxe nel formato 10×50 costa 199 euro ed è dotato di una messa a fuoco centrale. In questa recensione citerò i suoi pregi e i suoi difetti.
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Buona visione e buona lettura a tutti voi.
Modello | Deluxe 10×50 |
Ingrandimento | 10X |
Obiettivi (mm) | 50 |
Pupilla di uscita (mm) | 5 |
Estrazione pupillare (mm) | 18 |
Distanza minima di messa a fuoco (m) | 12 |
Campo reale di vista (°) | 6.5 |
Campo apparente (°) | 65 |
Trasmissione di Luce | N.D. |
Distanza inter-pupillare | 56-74 |
Regolazione delle diottrie | N.D. |
Composizione scafo ottico | N.D |
Tipo di Prisma | Prismi di Porro |
Impermeabilizzazione | Sì – riempito in azoto |
Dimensioni (mm) | 180mmx180mm |
Peso (g) | 1170 |
Prezzo (Euro Iva Inclusa – Agosto 2022) | 199 |
Garanzia | 24 mesi |
Sito Ufficiale | www.oberwerk.eu |
ACCESSORI IN DOTAZIONE
Nella dotazione di serie è compresa una borsa di buona fattura, vista la fascia di prezzo, dotata di tasca laterale interna, la tracolla per il binocolo, i tappi, un panno per la pulizia delle ottiche, un manuale per il rapido utilizzo. L’importatore europeo, inoltre, ha inserito la sua garanzia.
ACCESSORI OPZIONALI
Non sono forniti degli specifici accessori per questo binocolo, tuttavia l’azienda dell’Ohio ha molti supporti (treppiedi, monopiedi e teste) che potrebbero essere utilizzati. Purtroppo il distributore europeo ha deciso di non importarli.

MECCANICA E SISTEMA A FUOCO
L’Oberwerk CF 10×50 Deluxe è un binocolo con prismi di Porro dotato di una comoda messa a fuoco centrale. Le sue dimensioni sono generose, la mia bilancia elettronica ha stimato un peso (senza tappi)di 1170 grammi che sono distribuiti su circa 18cm x18cm
Modello | Peso | Dimensioni ( chiuso) |
Oberwerk 10×50 Deluxe | 1170 g | 18×18 cm |
Il binocolo è protetto da una armatura di gomma verde con una lieve trama rugosa. Grazie alla grande dimensioni, la presa è solida e robusta, tuttavia alla mia distanza interpupillare devo usare il dito medio per ruotare la manopola di messa a fuoco. I tappi frontali sono agganciati allo scafo ottico con un semplice sistema che sfrutta il coperchio delle filettatura per il collegamento ai cavalletti fotografici. Onestamente ho usato ben poco i tappi, dato che ho preferito sfruttare quasi sempre questo 10×50 su cavalletto e per le osservazioni astronomiche. Per ciò che concerne l’assemblaggio dei componenti non ho trovati difetti: il binocolo oggetto del test è ben collimato, non ci sono sbavature sulle zone di incollaggio dell’armatura e non ho trovati pelucchi o pezzi di vernici all’interno del tubo ottico.

Il sistema di messa a fuoco è affidato a un manopola con un diametro di circa 30.5 mm. Nel primo utilizzo si nota un po’ la densità del grasso di serie che, almeno in estate, ha consentito una buona fluidità dopo un paio di giorni di osservazioni. La manopola ha una rotazione non fluidissima ma precisa, sempre in proporzione alla breve corsa di cui vi scriverò tra breve. Non ho notato giochi evidenti. Il carello che fa spostare gli oculari, inoltre, flette poco, soprattutto rispetto a prodotti piu’ economici.
La distanza minima di messa a fuoco che ho calcolato è simile a quanto dichiarato da Oberwerk, per raggiungere l’infinito è sufficiente girare in senso orario la manopola per poco meno di mezzo giro.
La regolazione delle diottrie è affidata a una classica ghiera zigrinata, presente sull’oculare destro che svolge la sua funzione senza alcun problema.
Modello | Distanza minima di messa a fuoco | Senso di rotazione | Raggiungiment1o dell’infinito dalla distanza minima |
Oberwerk 10×50 Deluxe | 11.80 m | orario | 165° |
OTTICA
Obiettivi
Tutti i binocoli Oberwerk della serie CF sono dotati di ottiche acromatiche. Le immagini al centro del campo sono nitide e contrastate con una buona resa dei colori, leggermente calda. La trasmissione luminosa non è ovviamente simile a quella di un Top di Gamma ma allineata alla maggior parte dei concorrenti in tale fascia di prezzo.

Oculari
Gli oculari Oberwerk forniscono un campo definibile come grandangolare. L’azienda dichiara 6.4° di campo, che sono 64° di campo apparente. Nelle osservazioni dei campi stellari, sono riuscito a vedere stelle distanti circa 6.2° di campo. Il diametro degli oculari è un po’ grande, 47.70 mm e questo potrebbe comportare un po’ di difficoltà per chi ha una distanza interpupillare inferiore ai 66-67 mm. Di fatto a questa distanza inter-pupillare, tra i tubi c’è solo 16.80 mm di distanza. Personalmente, infatti ho preferito utilizzare il binocolo con i paraluce abbassati, data la mia distanza inter-pupillare di 66 mm. Chi volesse potrebbe sfruttare il bordo filettato che accetta i filtri astronomici da 31.8 mm per utilizzare dei paraluce astronomici di pare diametro, oppure smontare i paraluce originali per tentare di sfruttare quelli universali a fetta di salame venduti sotto il marchio field Optics. I paraluce degli oculari, sono ruotabili ma senza sistema click-stop.
Modello | Diametro lente di campo | Diametro barilotto | Distanza tra gli oculari con una distanza di 67 mm |
Oberwerk Deluxe 10×50 | 47.70 | 16.80 mm | |
Per ciò che concerne la estrazione pupillare, è dichiarata in circa 18 mm, ma visto che la lente di campo è incassata all’interno del tubo oculare, ho notato che è necessario per i portatori di occhiali verificarne la reale comodità.
Prismi
Il binocolo fa uso di Prismi di Porro, la pupilla di uscita, quando osservata alla corretta distanza è circolare, si nota soltanto un po’ di caduta di luce ai bordi del campo, osservando il cielo diurno. Qualche riflesso intorno ai bordi della stessa, ma ho notato delle prestazioni peggiori in prodotti anche di fascia superiore.

Trattamento anti-riflesso
Rispetto ai 10×50 economici, per intenderci quelli che costano 80-100 euro, la serie Deluxe della Oberwerk propone un trattamento multi-strato su ogni superficie. Molti astrofili lo avranno già apprezzato nella serie 20×65 o 25×100, la trasmissione luminosa, non è da Top di Gamma, ma per 199 euro non penso si possa ambire a meglio.
ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE
Aberrazione cromatica in asse
Come tutti i prismi di Porro, a parità di prezzo, l’aberrazione cromatica è sempre decisamente ben contenuta, seppur si tratti di un semplice binocolo acromatico. L’Oberwerk Deluxe 10×50, infatti, mostra pochissima aberrazione cromatica, spesso invisibile, nella maggior parte delle condizioni di illuminazione. Si nota principalmente, come un lieve alone violetto- giallo verde, osservando antenne, tralicci o rapaci in controluce. Anche il bordo della luna presenta una lievissimo alone spurio. Nulla tuttavia di invasivo, anzi, ci sono molti binocoli con prismi a tetto che, pur vantandosi della sigla HD o ED mostrano una aberrazione cromatica alquanto simile
Cromatismo laterale
Come è lecito aspettarsi, il cromatismo laterale aumenta spostandosi dal centro verso al bordo, senza essere mai troppo invasivo
Curvatura di campo
L’Oberwerk Deluxe non è un binocolo dotato di campo piatto. Le immagini iniziano a degradare leggermente a partire da circa l’80% dal centro del campo di vista. Il dettaglio inquadrato, tuttavia, rimane sempre leggibile e migliora, in parte, rifuocheggiando verso il bordo.
Distorsione angolare
Si nota una evidente distorsione angolare a cuscinetto, direi il 5% a partire da circa il 75% dal centro del campo.
Altre aberrazioni
Nell’osservazione dei campi stellari, ai bordi del campo, le stelle di II e III magnitudine iniziano a degradare a causa della coma e dell’astigmatismo a partire da circa il 75-80% dal centro del campo di vista.
TEST CON USAF CHART A 35 METRI
Facendo una media di tre osservazione durante l’arco di una giornata, posso confermare di non essere andato piu’ in là della riga 2. In tale caso, avendo una esperienza pregressa con la serie Oberwerk Ultra, posso confermare che il Deluxe non possiede la stessa nitidezza e lo stesso contrasto. Analizzando le zone bianche e nere, si percepisce, come anticipato un po’ di aberrazione cromatica.

PROVA SUL CAMPO
Quando ho iniziato a testare l’Oberwerk Deluxe 10×50, l’ho immediatamente inserito in una ideale tabella di comparazione per verificarne le prestazioni oggettive. Con circa 200 euro si puo’ acquistare un buon binocolo con prismi di Porro, Oberwerk propone per 100 dollari in piu’ la nota serie “Ultra”. Per ottenere prestazioni di poco migliori è necessario spendere almeno altri 200 euro, mentre per usufruire della massima qualità ottica e meccanica in un “Porro” 10×50, attualmente presente sul mercato, si deve raggiungere un investimento compreso tra gli 800 e i 1000 euro. Per questo motivo è utile analizzare il Deluxe 10×50 come un prodotto entry-level.
Birdwatching
Non è il suo campo di utilizzo primario, è pesante e la posizione della messa a fuoco è un po’ scomoda, ma nulla vieta di osservare dalla finestra, da una torretta e da un capanno con questo binocolo. Il suo formato, infatti, consentono la percezione di innumerevoli dettagli, spesso invisibili ai classici 8×42 (nella medesima fascia di prezzo)

Osservazione paesaggistica
In tale frangente l’ho apprezzato per vari motivi. Costa meno di un oculare blasonato per spotting scope, spesso tre volte meno, ha una buona nitidezza al centro, anche il contrasto e la resa dei colori sono soddisfacenti e il contenimento dell’aberrazione osservando il paesaggio è molto ben contenuta. Si puo’ gestire a mano libera, anche se con un treppiede fornisce una qualità del dettaglio superiore. Nell’uso diurno per limitare un po’ di luce diffusa ai bordi, consiglio di posizionare bene in asse gli occhi ed eventualmente di regolare i paraluce.
Osservazione venatoria-crepuscolare
il 10×50 non è il classico formato crepuscolare ma universale, nel senso che va bene un po’ per tutto, anche in tal caso non si smentisce, ovviamente, senza pretendere le prestazioni di un binocolo crepuscolare da 1500-2000 euro. La messa a fuoco centrale me lo fa preferire in tale frangente rispetto ai binocoli con messa a fuoco singola.
Osservazione astronomica
Solitamente nella osservazione astronomica prediligo i binocoli con messa a fuoco centrale, in tal caso, l’Oberwerk Ultra 10×50 sarebbe stata la mia scelta primaria, ma devo ammettere che la universalità del 10×50 anche a fuoco centrale mi ha fatto divertire anche sotto il cielo stellato. Del resto la manopola di messa a fuoco non essendo fluidissima consente di raggiungere una buona precisione nella fase di focheggiatura delle stelle. Le stelle di II- III magnitudine al centro del campo risultano puntiformi e colorate con solo un cenno di residuo cromatico. La puntiformità stellare inizia a diminuire verso il 75-80% dal centro del campo , a causa della coma e dell’astigmatismo, citati in precedenza. Sotto un cielo discreto la quantità di stelle visibile è molto appagante, soprattutto in questo periodo estivo, dove la Costellazione del Cigno domina la volta stellata. Si riesce a sostenere anche a mano libera, anche se le mie osservazioni preferite sono state compiute con il treppiede fotografico o sdraiato su una sedia regolabile da giardino.

L’uso dei filtri per osservare meglio gli oggetti del cielo profondo non è avverabile a causa del piccolo diametro di questo binocolo. (Si puo’ iniziare ad avere qualche soddisfazione a partire dai 100mm). Di contro ho sfruttato i filtri Baader Contrast Booster per aumentare il contrasto nella osservazione della Luna Piena e per togliere il residuo cromatico sul bordo.
PREGI E DIFETTI
Pregi
-
Buona qualità dei vetri acromatici
-
Campo di vista grandangolare
- Messa a fuoco centrale
-
Prezzo di acquisto proporzionale alle prestazioni
Difetti
- Personalmente ho dovuto usarlo con i paraluce abbassati a causa della mia scarsa distanza inter-pupillare
- Le mani piu’ piccole faranno fatica a sostenerlo e a raggiungere la messa a fuoco ma è uno dei classici problemi dei prismi di Porro con obiettivi da 50 mm di diametro
IN SINTESI
Credo che l’Oberwerk 10×50 Deluxe sia adatto ai neofiti o ai curiosi che necessitano di un binocolo tuttofare dotato di messa a fuoco centrale, con una buona nitidezza al centro del campo e una discreta luminosità. Potranno spaziare dal birdwatching, alle osservazioni generiche senza problemi e con una qualità migliore rispetto ai classici binocoli “da bancarella”.
PREZZO E GARANZIA
L’Oberwerk 10×50 Deluxe costa 199 euro. (Prezzo – agosto 2022, Oberwerk.eu)

RINGRAZIAMENTI
Io ringrazio Kevin Busarov di www.oberwerk.com, per le preziose informazioni e Pietro Romagnoni di www.oberwerk.eu per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare i siti ufficiali.
Sito ufficiale americano: https://www.oberwerk.com
Sito del distributore europeo: https://www.oberwerk.eu
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.