Nel mondo dei binocoli con telemetro spesso si possono acquistare prodotti con prezzi molto elevati, superiori anche ai duemila euro. Per questo motivo ero molto curioso di testare le prestazioni del nuovo binocolo Steiner Nightunter 8×30 LRF che unisce le doti di leggerezza e di affidabilità del classico “prismi di Porro” 8×32 , la tecnologia per la misurazione a distanza ad un prezzo decisamente inferiore a quello di molti concorrenti.
Dati tecnici dichiarati dalla Casa Madre.
Anche questo binocolo è costruito “come Steiner comanda”. Lo scafo ottico in policarbonato Makrolon ® che custodisce un cuore con prismi di porro ed anche molto robusto, in grado di resistere a ben 11G d’impatto. Del resto l’azienda tedesca garantisce che questo binocolo è “military tested/approved”.
Il rivestimento di gomma è il noto NBR- Longlife, una protezione in grado di proteggere il binocolo non solo dagli urti ma anche dall’aggressione di oli, acidi e condizioni metereologi che molto avverse. Il grip è molto buono anche in questo periodo, dove si hanno spesso le mani sudate, inoltre, la composizione di questa gommatura è definita NoNoise, perché assicura una perfetta silenziosità durante la fase di presa e utilizzo.
Presente, anche in questo progetto la tecnologia con il riempimento in azoto a due vie che evita la formazione di condensa interna o di appannamento.
Anche il Nighunter 8×30 LRF, come anticipato, è impermeabile ed è garantito sino alla profondità di cinque metri. Nessun problema neppure per l’uso in condizioni estreme, giacché la temperatura di esercizio è compresa fra i -40° e gli 80°.
Da un punto di vista ottico questo binocolo è di alta qualità, è dotato di ottiche a bassa dispersione che Steiner definisce “ottiche ad alta definizione HD”. In effetti, anche nelle condizioni estreme, grazie anche al buon trattamento multi-strato antiriflesso ha dimostrato di contenere particolarmente bene la luce diffusa, anche ai bordi del campo mentre le immagini al centro sono nitide e con un deciso contrasto. L’aberrazione cromatica è quasi invisibile, non l’ho mai percepita nelle condizioni d’utilizzo a me care in questo periodo: monitoraggio delle nidificazioni dei rapaci, anche se, spesso ho dovuto compiere osservazioni in controluce, con condizioni di illuminazione molto critiche. (continua..)
Non è ovviamente un binocolo da birdwatching da corta e media distanza, il suo sistema “Sport Auto-Focus”, infatti, si fa forza della buona profondità di campo di questo otto ingrandimenti. Grazie alla compensazione visiva, infatti, ci si può spingere a distanze inferiori a quelle concesse dalla reale profondità di campo che in un binocolo di tali ingrandimenti è pari a sessantaquattro metri, sono all’infinito.
L’azienda tedesca, infatti, conferma che mediamente tutti gli oggetti dai venti metri sono nitidi sino all’infinito. Tale prestazione dipende, però, come risaputo, dall’accomodamento visivo soggettivo e quindi potrebbero variare da persona a persona, soprattutto durante il crepuscolo, ove l’aumento della dilatazione pupillare provoca anche la presenza di altre aberrazioni del proprio visus difficoltà di messa a fuoco, maggiore astigmatismo, miopia crepuscolare, etc., etc.
Non ho notato alcun problema, invece, per i monitoraggi di soggetti visibili media e lunga distanza, come ad esempio i rapaci e gli ungulati. in tal caso ci si può anche dimenticare di regolare continuamente i due sistemi di focalizzazione singola su ogni oculare. Eccellente, come al solito, il sistema di paraluce laterale che protegge l’osservatore dalla luce laterale, specie se dipende da un sole estivo molto intenso.
Come nei binocoli di alta gamma, le conchiglie Ergoflex® sono ruotabili ma anche totalmente estraibili per consentire una rapida pulizia delle lenti frontali.
Per ciò che concerne il contenimento delle aberrazioni geometriche, il binocolo fornisce un campo quasi piatto, le immagini hanno un minimo degrado ai bordi del campo che si nota, maggiormente al crepuscolo, ove la nostra compensazione della curvatura di campo è peggiore.
La distorsione angolare è nella media: personalmente noto un minimo effetto palla rotolante che non è invasivo o affaticante. Se dovessimo considerare una scala da uno a dieci, ove dieci rappresenterebbe il “panning perfetto” lo Steiner potrebbe tranquillamente vantare un bel sette.
Dopo una rapida analisi delle caratteristiche ottiche e meccaniche mi pare doveroso presentare ai lettori di Binomania le caratteristiche telemetriche di questo binocolo.
La tecnologia laser Steiner Nighunter 8×30 LRF consente di misurare la distanza di soggetti situati sino a millesettecento metri. Ovviamente tali prestazioni variano al mutare delle condizioni atmosferiche, dall’altitudine e ovviamente dalla riflettenza della superficie inquadrata.
Tabella
Distanze di misurazione | Precisione nella misurazione |
Da 25 m sino a 1700 m | +- 1 m a 300 m |
+- 2 m a 600 m | |
+-0.5% > 600m |
Il telemetro Laser in dotazione, (LRF Laser Range Finder) integrato nell’unità ottica di sinistra è dotato di un sistema di protezione per gli occhi (Eye-Safe) il raggio è ovviamente invisibile (classe 1 FDA). Questo sistema è alimentato con una semplice batteria CR2 da 3V.
Si attiva con il pulsante presente sopra la parte superiore dello chassis. Il display digitale è visibile nell’oculare destro. Il sistema di misurazione è molto semplice: Si centra il bersaglio, si rilascia il tasto “Ranging” e in tempo reale il display mostrerà la distanza che ci divide dal soggetto. E’ possibile visionare le distanze sia in metri sia in yarde. Nel caso in cui si necessaria stimare la distanza di un soggetto in movimento si dovrà tenere premuto il pulsante per circa tre secondi, dopodiché il binocolo avvierà la modalità “scansione” Per garantire una buona durata della batteria e l’autospegnimento della modalità di scansione avviene dopo una ventina di secondi.
Nel corso dei mesi di Maggio e Giugno ho avuto la possibilità di compiere varie stime di distanza su bersagli che ho misurato in precedenza attraverso il noto software on-line Google Earth o calcolando i pixel occupati sul sensore della mia reflex dotata di ottica da 400 mm. I risultati migliori li ho avuti con soggetti dotati di una buona riflettività. Sono rimasto piacevolmente sorpreso anche dalle misurazioni ottenute in condizioni più critiche dove questo sistema di telemetria ha dimostrato di essere molto affidabile. Ovviamente non presenta caratteristiche più avanzate come, ad esempio, la visualizzazione dell’angolo di tiro.
In sintesi ritengo lo Steiner Nighthunter 8×32 LRF un valido aiuto sul campo: è robusto, leggero, affidabile, con ottiche di buona qualità, possiede un’ottima profondità di campo ed è equipaggiato con un pregevole sistema di telemetria.
La garanzia è di trent’anni per la parte ottica e di due per quella elettronica. Il prezzo di listino al pubblico Iva inclusa è pari a 1828 euro.
Ringrazio Fausto Massolo di Beretta per aver fornito il binocolo oggetto di questo test senza pormi alcuna restrizione per la stesura di quest’articolo e sulla descrizione delle mie opinioni.
Disclaimer. Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Giugno del 2014. Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date dai tester di Binomania in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente Beretta SPA .
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.