Era da un po’ di tempo che avevo il desiderio di testare un microscopio stereoscopico di produzione attuale che non fosse il solito asiatico in bilico tra il giocattolo e lo strumento. L ’occasione è arrivata grazie a Phenix. Nelle scorse settimane, infatti, ho avuto il piacere di provare il modello SMZ180-LT , per questo motivo, vi presento, le mie impressioni pratiche.
DATI TECNICI DICHIARATI DALLA CASA MADRE
SUPPORTO
La base di forma molto arrotondata e con un profilo con spessore contenuto si presenta molto comoda all’uso. Possiede un disco con Ø 125mm nero con il lato opposto bianco, la finitura sembra molto resistente ai graffi.
Il braccio verticale sul quale scorre la parte ottica è a sezione quadrata in alluminio profilato decisamente robusto, l’escursione è buona e permette di osservare oggetti anche molto ingombranti.
Il faretto per l’illuminazione episcopica è alimentato con una presa da 5,5×2,1 mm. E’ posizionata sulla sommità ed è quindi fuori dai possibili percorsi compiuti dalle mani durante l’utilizzo dello strumento. Sempre nella sommità della colonna sono alloggiate le due chiavi a brugola per il serraggio degli oculari. Con gli stessi accessori è possibile muovere la testa per la quale sono previste due posizioni a diverse altezze che consentono di adattarsi allo spessore del soggetto osservato qualora non sia sufficiente la corsa della messa a fuoco che comunque è di ben 60mm.
ILLUMINAZIONE
Come ormai d’uso comune sui microscopi che non siano giocattoli l’illuminazione è doppia, sia dal basso per osservazioni in trasparenza che dall’alto per i soggetti opachi. Il sistema utilizza LED con potenza sufficiente anche ai massimi ingrandimenti.
TESTA
E’ la parte principale del microscopio, si tratta di un Greenough classico con un’ottima escursione dello zoom da 0,62 a 5x (con oculari da 10x, quindi otterremo da 6,2x a 50x). La distanza di lavoro di 110mm consente di lavorare sul soggetto senza rischio di urtare le lenti anteriori.
L’uscita del terzo tubo verticale è abilitata con una levetta che indirizza il 100% dell’immagine proveniente dall’ottica di destra. Come optional è possibile acquistare ottiche aggiuntive sia per l’aumento, 1,5x e 2x, sia per la diminuzione degli ingrandimenti, 0,5x e della distanza di lavoro.
Gli oculari forniti di serie sono dei 10x -23X grandangolari con diametro 30mm. A pupilla alta con regolazione delle diottrie, i tubi porta oculari sono inclinati a 45°.
Il campo si presenta perfettamente piano senza deformazioni visibili. Di serie troviamo anche un’ottica per la telecamera da 0,5x con filettatura C-Mount.
Ho provato a riprendere una vecchia diapositiva, ormai sbiadita, con l’illuminazione trasmessa, non si percepiscono riflessi interni eventualmente dovuti ad un non corretto trattamento opacizzante dell’adattatore fotografico. L’immagine seguente è di un regolo millimetrico ripreso al minimo ingrandimento di 6.2x e al massimo di 50x
PREGI E DIFETTI
Pregi
- Campo perfettamente spianato
- Assenza di deformazioni
- Meccanica
Difetti
- Avrei preferito che il faretto dell’illuminazione episcopica fosse un po’ più basso in modo da limitare il riflesso su oggetti particolarmente lucidi.
GIUDIZIO FINALE
Complessivamente il microscopio stereoscopico PHENIX SMZ180-LT si presenta di buona fattura, con finiture adeguate e materiali di buona qualità, la costruzione è ben fatta, il peso di 5,5 Kg. circa contribuisce a renderlo stabile quanto basta per un uso fotografico. Il prezzo consigliato di 1,370$ è in linea con il suo posizionamento in gamma media/alta della produzione asiatica o europea rimarcata. Si può tranquillamente considerarlo uno strumento da lavoro per un laboratorio tecnico che necessita di documentare quanto visionato senza arrivare alla qualità, e ai costi stellari, dei soliti quattro produttori al top mondiale. Un buon acquisto anche per l’amatore evoluto che desidera un prodotto pronto all’uso senza il rischio di sorprese.
Tecnologo progettista in diversi settori, medicale e meccanico in particolare, interessato da sempre a fotografia e microscopia. Per passione costruisce accessori elettronici e meccanici per la microscopia in generale e la micropaleontologia, con esperienza nella manutenzione di microscopi vintage e nella costruzione di parti danneggiate non più reperibili.