Un telescopio terrestre da 80 mm di alta qualità è l’oggetto forse piu’ desiderato tra gli appassionati osservatori della Natura. Questa volta ho utilizzato lo Swarovski Optik 80 ATS. Vediamo insieme come è andata!
di Piergiovanni Salimbeni
Dati tecnici disponibili sul sito ufficiale
![Un bel primo piano sul telescopio Swarovski ATS 80](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_1-1024x683.jpg)
Negli ultimi anni le aziende del settore ottico sportivo hanno presentato dei telescopi terresti con un diametro prossimo ai cento millimetri. Questo è avvenuto per fornire accontentare anche gli appassionati di fotografia (digiscoping) oltre che i meri “visualisti”. Non sempre, però, c’è la reale necessità di avvalersi di spotting scopes da 95 mm, per questo motivo il telescopio terrestre da 80 mm è ancora uno tra i più venduti.
Lo Swarovski Optik ATS 80 che ho testato con il nuovo cavalletto in carbonio CCT e la testa CTH è uno tra i piu’ performanti, compatti e leggeri telescopi terrestri disponibili sul mercato.
Vi anticipo che insieme formano un kit leggero e molto performante, passo ora a descrivere le mie impressioni nell’utilizzo pratico.
![Telescopio e cavalletto non superano i quattro chilogrammi](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_6-682x1024.jpg)
Meccanica e sistema di messa a fuoco
Swarovski Optik propone ancora oggi due versioni: la STS (stright telescope) che provai nel 2014 e che è più adatta al cacciatore e a chi osserva dall’alto verso il basso e la versione ATS (angled telescope) che è sicuramente più universale, oltre che comoda per chi osserva anche i volatili o gli aerei.
![La messa a fuoco è molto fluida ma precisa con un punto di fuoco univoco](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_2-1024x683.jpg)
Essendo appassionato sia di birdwatching sia di astronomia ho voluto provare l’ATS 80 in entrambi i settori, anche perché possedendo ancora un prezioso raccordo originale per gli oculari astronomici mi sono divertito a osservare il cielo notturno oltre che gli animali e il paesaggio
Da un punto di vista meccanico, il telescopio Swarovski Optik è irreprensibile, pesato con la solita bilancia elettronica, ho evidenziato quanto segue:
Telescopio senza oculare: 1356 g
Oculare 20-60X:265 g
Testa e cavalletto: 2376 G
![Molto utile il piccolo cercatore fornito in dotazione](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_12-1024x683.jpg)
Come avrete capito ci troviamo di fronte a un kit che pesa quattro chilogrammi , facilmente trasportabile e che consente al fortunato possessore di compiere escursioni di molte ore.
L’armatura è spessa, molto resistente e in grado di assolvere l’arduo compito di seguire naturalisti e cacciatori in mezzo alla natura.
E’ ovviamente impermeabile e può sopportare una caduta accidentale in acqua sino a ben quattro metri di profondità.
Si può cambiare l’oculare in tutta tranquillità poiché è presente una lente neutra, situata prima del prisma, che evita le infiltrazioni di polvere e di acqua.
L’interno del tubo ottico è costruito con cura e dovizia: ben annerito e corredato da vari diaframmi che evitano alla luce diffusa di diminuire l’alto contrasto fornito.
![Tra oculare e prisma è presente una lente neutra per evitare l'infiltrazione di polvere](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_5-1024x683.jpg)
Per ottimizzare l’utilizzo sul cavalletto è stato progettato un collare in grado di ruotare di 360° e che concede di installare le più comuni piastre fotografiche con viti da 3/4 – 1/8. E’ installato di serie, inoltre, un piccolo cercatore rimovibile per facilitare la fase di puntamento.
Sistema di messa a fuoco
Si spostano gli elementi ottici interni per focalizzare l’immagine. La ghiera centrale fornisce un’ottima precisione e l’ho trovata molto funzionale pur avvalendomi di guanti invernali.
Anche in questo esemplare non ho notato giochi o impuntamenti (seppur fosse stato molto stressato nelle fiere, eventi e ..giornalisti)
E’ possibile focalizzare i soggetti già da circa cinque metri, da questa distanza si raggiunge l’infinito in soli due giri di collare, (rotazione in senso anti-orario) mentre dai quindici metri occorre una rotazione della ghiera di un solo giro.
Sistema ottico
![L'obiettivo apocromatico da 80 mm di diametro](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_3-1024x683.jpg)
Obiettivi
Le ottiche apocromatiche forniscono una resa eccellente: il contrasto è alto e la nitidezza molto elevata.
I colori sono saturi mentre la resa dei colori è neutra.
Oculari
Per la fotografia questo telescopio consente l’utilizzo del TSL APO e del DCB II . In base alle proprie esigenze, ovviamente, si potrà anche scegliere tra due oculari zoom, il grandangolare 25-50X Wide e quello che ho scelto per questo test: il 20×60 che inquadra un po’ meno campo ai bassi ingrandimenti ma che fornisce una decina d’ingrandimenti in piu’ che ritengo utili durante l’utilizzo sul campo.
![L'oculare zoom 20x60 è perfetto per qualsiasi genere di osservazione, oltre che molto nitido e contrastato](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_2-1024x683.jpg)
Trattamenti
Anche l’ATS 80 dovrebbe beneficiare dei trattamenti Swaroclean e Swarobright garantiti dal costruttore.
![Il design sono classici ma sempre affascinanti, la testa e il treppiede mi hanno stupito...](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_4-1024x683.jpg)
Aberrazioni
Ho deciso di descrivere le mie impressioni concernenti, l’utilizzo di quest’oculare zoom (se i lettori ricorderanno anni fa, provai l’STS con l’oculare 25-50X)
Aberrazione cromatica
In sostanza invisibile in asse durante le normali condizioni d’illuminazione, si palesa talvolta come lieve residuo spuro unicamente intorno ai contorni dei soggetti in controluce.
La resa visuale in media è definibile come apocromatica.
Cromatismo laterale
Minimo come alone verde viola a partire da circa l’80% (solo su soggetti in controluce) e piu’ percepibile a 60X che a bassi ingrandimenti. In media nelle normali condizioni, quest’aberrazione è ben corretta.
Curvatura di campo
Inesistente, con quest’oculare il campo è totalmente piatto, è uno strumento piacevole da utilizzare anche nell’uso astronomico.
Distorsione angolare
Molto ben corretta
Coma e astigmatismo
Osservando le stelle si percepisce unicamente un lievissimo degrado stellare agli estremi bordi del campo, una vera inezia, giacché si possono percepire le stelle doppie anche prima che scompaiano dal campo inquadrato.
Utilizzo sul campo
Reduce da decine di uscite con due spotting da 95 mm, sono stato molto contento di ritornare all’amato 80 mm. Lo Swarovski Optik ATS 80 è veramente compatto, si può trasportare in uno zaino per molte ore al giorno o sostenere con una mano, ancora montato sul cavalletto fotografico.
Che dire poi di quando si mette rapidamente in macchina, si arriva al “pratone dei caprioli” e con un bean bag artigianale si dispone sulla portiera per osservare in tutta tranquillità, comodamente seduti?
Rispetto alla versione dritta l’ho preferito per le osservazioni a me piu’ gradite: quelle dei rapaci e quelle astronomiche.
Nel primo caso la sua precisione di messa a fuoco, l’alta qualità ottenibile anche a 60X e l’assenza di aberrazioni cromatiche evidenti- nella maggior parte delle condizioni d’illuminazione, mi ha concesso di compiere delle osservazioni dei rapaci diurni veramente molto soddisfacenti: poiane, astori e falchi pellegrini.
![In attesa degli ungulati al pratone dei caprioli. L'ATS 80 è anche molto luminoso ed è perfetto per questo genere di osservazioni](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_7-1024x683.jpg)
Dall’alto dell’altana dell’Oasi Lipu Palude Brabbia ho osservato con molto piacere anche l’averla maggiore, dozzine di anatidi e qualche irriducibile poiana sempre presente.
![Il vecchio raccordo Swarovski per gli oculari astronomici di mia proprietà si è rilevato provvidenziale. Qui visibile con l'oculare astronomico VIXEN LV da 4 mm](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_13-1024x660.jpg)
Sono rimasto anche piacevolmente sorpreso dalle sue prestazioni nell’uso astronomico. Utilizzando degli oculari specifici a ingrandimento fisso e a grandissimo campo, non ha deluso fornendo immagini simili a quello ottenibili con strumenti astronomici dello stesso diametro e di alta qualità.
![L'osservazione lunare a mezzanotte con gli oculari astronomici è stata decisamente piacevole](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_14.jpg)
Avvalendomi, inoltre, di vecchi oculari Vixen LV (4 mm e 6 mm) ho osservato i dettagli lunari, traendone una impressione piu’ che buona (assenza di aberrazione cromatica, centinaia di dettagli tra cui rime, micro-crateri e anche i domi di Hortensius).
Se un possessore di questo telescopio volesse cercare il vecchio raccordo o auto-costruirne uno, potrebbe acquistare qualche oculare astronomico- anche usato- e dedicarsi anche a questo genere di osservazioni.
Pensate, ad esempio, alla classica vacanza in montagna: di giorno, rapaci; al crepuscolo, ungulati; di notte, la luna, i pianeti e gli ammassi stellari.
Sembra quasi impossibile che uno schema ottico così complesso, possa fornire immagini corrette e luminose come strumenti appositamente costruiti per questo specifico genere di osservazioni.
Ritengo che in tale frangente (osservazione lunare ed eventualmente di pianeti come Saturno) possano essere utilizzati anche duecento ingrandimenti.
Cavalletto e treppiede
![Bellissimi...](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_11-683x1024.jpg)
Beh, devo parlarne per forza, per due motivi principali. Onestamente non ho mai apprezzato la maggior parte dei supporti forniti dai costruttori di prodotti ottico – sportivi. C’era sempre qualcosa che mi lasciava l’amaro in bocca e mi portava a preferire soluzioni piu’ note e ben testate sul campo.
Questa volta, invece, mi ha stupito la qualità della nuova testa.
![la testa è molto fluida e resistente: un piacere da utilizzare](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_9-1024x683.jpg)
Per l’amor di Dio, anche il treppiede CTC è ottimo (forse un po’ costoso, vista la concorrenza) ma è leggero, robusto e resistente, tuttavia la testa non mi ha fatto assolutamente desiderare la mia attrezzatura fotografica.
La testa Swarovski Optik CTH è molto robusta, leggera, fluida e priva di blocchi. E ‘dotata di un meccanismo rapido per il rilascio e lo sblocco –rapido ed è compatibile con il sistema Arca- Swiss (finalmente ho potuto usare le mie piastre).
![Un primo piano sulle manopole che consentono un'agile regolazione della testa fotografica](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_8-1024x683.jpg)
E’ eccellente anche il sistema di contro bilanciamento, mentre il cuscinetto interno ha dimostrato di possedere dei movimenti veramente fluidi anche a basse temperature ed è in grado di sostenere strumenti piu’ pesanti rispetto allo Swarovski Optik ATS 80.
Su questa testa, infatti, il telescopio terrestre austriaco si brandeggia con un solo dito anche osservando a sessanta ingrandimenti. Non ho compiuto delle sessioni di digiscoping, ma mi sono semplicemente limitato a collegare lo smartphone, tuttavia ritengo che il kit che ho avuto a disposizione sia in grado di sostenere strumenti piu’ pesanti e ingombranti.
Pregi e difetti
Pregi
* Compattezza
* Qualità ottica
* Qualità meccanica
* Ottima risoluzione a 60X
* Luminoso al crepuscolo
Difetti
Eccetto il prezzo di acquisto che non è ovviamente da Entry Level, non ho nulla da criticare, forse i piu’ esigenti potrebbero desiderare alcuni oculari a ingrandimento fisso ma con un grande campo apparente che sarebbero anche leggermente piu’ luminosi degli zoom in questo periodo disponibili.
![Lo Swarovski ATS 80 è ancora uno tra i migliori telescopi terrestri nella fascia degli 80 mm](https://www.binomania.it/wp-content/uploads/2020/01/Swarovski_Optik_ATS_80_1-1024x683.jpg)
In sintesi
In linea di massima sono giunto alle stesse conclusioni che trassi dopo l’utilizzo dell’STS 80: Se amate le lunghe escursioni e necessitate di uno strumento compatto e di alta qualità l’ATS 80 potrebbe essere un valido compagno di osservazioni.
Un plauso all’ottima testa fotografica CTH venduta da Swarovski che consentirà agli appassionati del marchio di rivaleggiare con le migliori soluzioni presenti sul mercato internazionale.
Prezzi suggeriti Gennaio 2020
ATS 80 + oculare 20×60: 2810 euro
La testa CTH senza treppiede è disponibile a 458 euro
Per maggior informazioni potete visitare il sito ufficiale
Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.