In attesa di pubblicare una recensione approfondita di ognuno di questi interessanti sistemi ottici ho deciso di pubblicare una breve comparativa fotografica, che spero potrà interessare a vari appassionati.
Premetto che, con maggior tempo a disposizione avrei potuto , senza alcun dubbio, ottenere dati ed immagini ulteriori. Tuttavia mi sono concentrato principalmente su tre cose:
1) Verificare la resa ottica dei tre prodotti (nitidezza, luminosità, contenimento dell’aberrazione cromatica, etc., etc.)
2) Verificare le prestazioni nell’uso a mano libera di questi prodotti.
Per ovvi motivi ho limitato l’oggetto della comparativa fotografando dei soggetti statici. Questo perché, è ovvio che il Canon EF 500mm f/4L IS II USM, seppur costosissimo, risulti più performante ed adatto alla ripresa di soggetti sfuggenti e/o crepuscolari, , grazie alla messa a fuoco ultra-sonica e ad un sistema di stabilizzazione che consente, di scattare, in tutta tranquillità anche a mano libera.
Per tale motivo, ritengo che questa comparativa potrebbe interessare, principalmente, agli appassionati che vogliono affiancare al loro sistema “reflex-teleobiettivo” uno fra i due sistemi Kowa o Swarovski. Di fatto le due realizzazioni potrebbero essere un valido complemento al classico teleobiettivo da 400 mm-500 mm di focale: concezioni e prestazioni differenti, per modus operandi differenti.
Tengo a precisare che:
1) Ho utilizzato una Canon EOS 5D Mark II, ove possibile, ed una Canon EOS 7D. Ho scattato in formato Raw, non ho applicato nessuna regolazione in post-produzione. Ho solo convertito il file Raw in formato Jpeg attraverso il programma Canon Digital Photo Professional. Ho impostato le due Reflex Canon Eos, su Standard con un contrasto pari a 5.
2) Negli scatti su treppiede mi sono avvalso di un cavetto di scatto e della messa a fuoco manuale (tramite il live view 10X delle due Canon EOS) , con in più, quando necessario, l’opzione “specchietto sollevato” e temporizzatore a 10 secondi. Ho cercato, per quanto possibile, di evitare vibrazioni in grado di inficiare la prova.
I tre antagonisti.
Canon EF 500mm F/4 IS II USM.
E’ l’evoluzione del precedente teleobiettivo che per anni ha deliziato centinaia di professionisti ed amatori evoluti. La nuova versione è più leggera, mi pare anche più nitida e con un sistema di stabilizzazione ancora più performante. Si può utilizzare sia con le Reflex Full Frame che con le normali APS-C. Ovviamente è dotata di un motore ultrasonico di messa a fuoco e, purtroppo, costa come una piccola autovettura: circa 10.000 euro. E’ composto da 16 elementi in 12 gruppi , fornisce una lunghezza focale di 500mm con un rapporto pari a F/4 e pesa solo 3200gr.

Kowa Telephoto Lens/Scope
E’ un interessante sistema di osservazione e ripresa fotografica.. Il modulo di serie , il Prominar 500mm F.5.6 FL è composto da 7 elementi in 7 gruppi , è possibile collegarlo anche ad un eccellente prisma raddrizzatore che consente di trasformarlo in un ottimo spotting scope a cui possono essere collegati vari oculari Kowa. Per ciò che concerne la mera ripresa fotografica, sono disponibili opzionalmente, due altri moduli, un 350mm F/4 (10 elementi in 10 gruppi) ed un modulo 850mm F 9.6 (14 elementi in 13 gruppi). Il kit base pesa meno di 2 kg , il kit da 850mm, non supera i 2300 gr. Si può utilizzare sia con Reflex Full Frame che con i sistemi APS e Micro-Quattro terzi. E’dotato di messa a fuoco manuale con sistema di demoltiplica. Vi sono poi tanti accessori per il digiscoping, il videoscoping e almeno una decina di oculari. Il prezzo medio, in Italia, del Kit Prominar 500mm F 5.6 si aggira tra i 1800 e i 2250 euro.

Swarovski ATX.
L’evoluzione del telescopio terrestre vista da Swarovski. E’ dotato di un zoom 30-70X (integrato nella scafo ottico ove alloggia il prisma) a cui si può collegare il modulo TSL APO. In questo modo è possibile scattare da 900 mm di focale sino a circa 2000 mm. Può essere utilizzato unicamente con Reflex APS, dato che con le Full Frame vignetta . Anch’esso è dotato di una messa a fuoco manuale senza demoltiplica. Il modulo ATS 95 costa 1.670,00, si devono poi aggiungere 1910 euro per il sistema prisma-oculare ed altri 435 euro per il sistema ATX. In media sono necessari circa 4000 euro, per un sistema fotografico-osservativo completo. Esiste poi anche un Kit per il digiscoping che sarà descritto nella recensione specifica.

Prima prova. Usaf Chart con Canon EOS 7D
Come prima prova ho installato i tre obiettivi su un solido treppiede, dotato di testa Manfrotto Bogen 501 e piastra di bilanciamento. Ho utilizzato il sistema “Live View Canon” con lo zoom digitale 10X per mettere a fuoco con precisione. Per tale motivo anche il teleobiettivo Canon è stato utilizzato focalizzando manualmente. La modalità di ripresa effettuata è quella citata nella premessa: cavetto di scatto, specchietto alzato e temporizzatore a 10secondi.

E’utile premere sulle immagini per vederne l’ingrandimento.
Questo è il crop del Canon EF 500mm f/4L IS II USM

Questo, invece, è il crop dell’immagine ottenuta con il Kowa Telephoto Lens FL Prominar 500mm F/5.6

Questo è il crop ottenuto dal file generato dallo Swarovski ATX 95 a 30X con TLS APO.

Ho interpolato i crop del Canon 500mm e del Kowa Telephotolens per compararli a quello del telescopio austriaco, che a 30X, fornisce una focale di 900mm.
Questo è il risultato ottenuto.
Il passo successivo è stato quello di verificare la mera resa ottica fotografando la cima di un albero, in controluce, in pieno pomeriggio, durante una giornata nuvolosa
Una situazione che si incontra sovente nell’uso sul campo.
Questo è il crop dell’immagine ottenuta con la Canon EOS 7D e il Canon EF 500mm f/4L IS II USM

Questa è l’immagine ottenuta con la Canon EOS 7D e il Kowa Telephoto Lens a 500 mm

Questa, invece, l’immagine ottenuta con lo Swarovski ATX 95 a 30X
Questo è il crop dell’immagine ottenuta con il sistema: Swarovski ATX 95, a 30X, TLS APO e Canon EOS 7D
Ho poi provveduto a ridimensionare del 160% l’immagine del Canon EF 500mm f/4L IS II USM e del Kowa Telephoto Lens FL Prominar
per paragonarle alla ripresa a 900mm di focale ottenuta con il sistema Swarovski+ TLS APO a 30X.
Questo è il risultato:
Come visibile nelle immagini, la resa ottica del Canon è la migliore, se calcoliamo però le differenze di prezzo, di rapporto focale e dell’uso specifico di tale prodotto, possiamo notare che sia lo Swarovski ATX che il Kowa forniscono risultati decisamente interessanti. Il Kowa, grazie anche alla possibilità di sganciare il modulo prisma, fornisce , un maggior contenimento dell’aberrazione cromatica.
Utilizzo a mano libera
A questo punto mi interessava verificare l’uso a mano libera con i due sistemi Kowa( con modulo 850 mm) e Swarovski ATX a 30X (900mm). Per tale motivo ho impostato il tempo a 1/1000 per evitare il mosso. Personalmente volevo verificare se il Gap del diametro del sistema Kowa (88mm) si potesse colmare grazie all’utilizzo della Canon 5D MARK II. Per tale motivo ho usato la Canon EOS 5D MARK II con il Modulo Kowa 850mm e la Canon EOS 7D con il Sistema Swarovski ATX a 30X.
Ho impostato gli ISO in automatico.. Il Kit “Canon 5 D Mark+ Kowa Telephoto Lens 850 mm mi ha consentito di scattare a 400ISO, mentre il Kit Canon EOS 7D + Swarovski ATX 95 a 30X, di scattare a 800 ISO.
Ecco i risultati.

Dati di scatto: 1/1000- ISO 400- Mano Libera, messa a fuoco manuale.
L’immagine è ridimensionata a 1000px

Dati di scatto; 1/1000- 800 ISO, mano libera, messa a fuoco Manuale.
Immagine ridimensionata a 1000 px.
Propongo qui di seguito un crop delle due immagini.

destra: Canon EOS 7D con Swarovski ATX a 30X:
Le immagini non sono state elaboratore. Ho solo convertito il Raw in jpeg..
Qui, invece, ho sovraesposto di due stop per verificare l’aberrazione cromatica. Tecnica che uso nella fotografia dei rapaci
Questo è il risultato.

Sulla destra : Swarovski ATX 30X
Kowa Prominar 500mm F 5.6 L vs Canon 500mm USM F/4 IS II L: mano libera.
Ero molto curioso di verificare la resa a mano libera, ovviamente su soggeti statici, fra il costoso Canon da 10.000 euro il Kowa Telephoto Lens, che costa decisamente meno, ma che non possiede un sistema autofocus e men che meno un sistema di stabilizzazione. Ho potuto comparare soltanto il Canon EF 500mm f/4L IS II USM vs Kowa Telephoto Lens dato che il sistema Swarovski ATX non consente l’uso di reflex Full Frame (formato Leica 24×36)
Ovviamente il Canon EF 500mm f/4L IS II USM possiede una marcia in più grazie alla messa a fuoco automatica e al sistema IS per tale motivo è stato possibile ottenere uno splendido risultato anche a mano libera a 1/320 di secondo
Questo è il risultato del crop. Notate la differenza a 1/100 -125 ISO e F5.6 fra il Kowa e il Canon.Abbassando il tempo di posa,
grazie all’IS è possibile scendere tranquillamente ad 1/3
In questa prova, invece, ho utilizzato la macchina in modalità manuale, per verificare la luminosità del Kowa Telephoto Lens e dello Swarovski ATX 95.
Ho usato, anche in questo caso, la Canon EOS 7D, un robusto treppiede, il cavetto di scatto, il live view, in modalità zoom 10X, per ottenere una perfetta messa a fuoco.
Ho scattato una foto alle 16 con una forte luce laterale su un’antenna, un ottimo soggetto per verificare la nitidezza e l’aberrazione cromatica.
Questi 3 scatti sono stati ottenuto con la Canon EOS 7D e il KowaTelephoto Lens Prominar 500mm
a partire da sinistra, crop dell’immagine ottenuta con il modulo Prominar F5.6..da F.5.6 sino a F 11. Nella prima immagine il tempo di posa è stato di 1/640-100 ISO nel secondo fotogramma, a F8, il tempo di posa è stato di 1/250- 100ISO nel terzo fotogramma a tutta chiusura F-11, il tempo di posa è stato pari a 1/160_100 ISO
In seguito ho effettuato altri scatti con il modulo da 850mm F9.6-F19. Ecco il risultato:

Successivamente ho scattato tre scatti con lo Swarovski ATX a 30X, a 50X e a 70X.Ho sempre utilizzato
la modalità manuale. Sono consapevole che certi tempi di posa, cosi bassi, non siano molto utili nella fotografia naturalistica, tuttavia mi premeva
principalmente verificarne la qualità ottica.

Ho poi provveduto a comparare i crop del Kowa TelephotoLens a 500mm F/8 con l’immagine ottenuta con lo Swarovki ATX a 30X e a 70X Ecco il risultato:
- a partire da sinistra: KowaTelephoto Lens 500mm F/8, Kowa telephoto Lens 850mm F 9.6, Swarovski ATX 30x
Infine ho provato a interpolare via software l’immagine ottenuta dal KowaTelephoto Lens a 500mm con quella ottenuta con lo Swarovski ATX a 70X.
Questo è il risultato

Concludo qui la prima parte di questa, spero interessante, comparativa. Nella seconda parte, che pubblicherò fra qualche settimana, presenterò le differenze dello Swarovski ATX 95 e del Kowa TelephotoLens Scope nel settore del digiscoping, utilizzando una Canon S100 e nel caso del sistema Kowa, il nuovo oculare zoom 20-60 TE-11.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.