PREMESSA
UnitronItalia mi ha inviato in visione, durante il mese di novembre, il nuovo astroinseguitore GOTO Sky-Watcher Star Adventurer GTI con motorizzazione a doppio asse. Costa 715,00 Euro e beneficia di due anni di garanzia. Io l’ho testato in collaborazione con Antonio Giudici, presidente del GAV (Gruppo Astrofotografico Varese).
Antonio possiede da anni la versione precedente di questo astro inseguitore, quindi, la sua opinione e esperienza si sono rilevate fondamentali.
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DATI TECNICI DICHIARATI DALLA CASA MADRE
Modello | Star Adventurer GTi |
Tipologia | Astroinseguitore GOTO Doppio Asse |
Cannocchiale Polare | Incluso con illuminatore |
Velocità Inseguimento | Siderale, Lunare e Solare |
Alimentazione | 12V Dc o con 8 pile AA (non incluse) |
Peso | 2.6 Kg (solo testa) |
Innesto Treppiede | 3/8” su mezza colonna |
Autoguida | Porta ST4 (AR+DEC) |
Controllo | Wi-Fi o SynScan Hand Control (opzionale) |
Risoluzione | RA 0.35 arcsec , DEC 0.44 arcsec |
Motori e Trasmissione | Servo, Corone dentate: 180 denti (AR), 144 denti (DEC) |
Prezzo UnitronItalia -Febbraio 2023 | 715 Euro |
Sito del negozio | https://www.unitronitalia.com/ |
A COSA SERVE UN ASTROINSEGUITORE
Molti tra voi sono anche dei grandi appassionati di fotografia, quindi conosceranno e avranno senz’altro utilizzato la cosiddetta: “Regola dei 500”. Questo accorgimento prevede di fotografare stelle puntiformi in cielo senza notare le classiche strisce stellari. E’ sufficiente dividere 500 per la lunghezza focale dell’obiettivo, ad esempio, se voleste utilizzare un obiettivo da 50 mm, non dovreste superare i 10 secondi di posa, nel caso in cui utilizzaste il classico 135 F/2, i 3.7 secondi. Questa regola è solo approssimativa e si applica ai sensori full frame (24x36mm) . Con i sensori APS e Micro Quattro Terzi sarò necessario calcolare il loro rapporto d’ingrandimento.
Qualora voleste riprendere la volta stellata con maggior accuratezza sarebbe necessario acquistare un astro inseguitore, uno strumento uno strumento dotato di una meccanica e di motori che possono compensare la rotazione terrestre quando è ben allineato al Polo Celeste. Vi anticipo che lo Star Adventure GTi è attualmente una delle migliori soluzioni presenti sul mercato.
DOTAZIONE DI SERIE
Questo astroinseguitore è venduto in una classica scatola di cartone che contiene tutti gli accessori indispensabili per un primo utilizzo. Con la crisi dei componenti, l’unica omissione è la pulsantiera, ma, come leggerete, il software funziona molto bene anche attraverso un semplice smartphone e l’applicazione dedicata. Sono presenti, oltre al corpo della montatura; un cannocchiale polare illuminato, la barra contrappesi con il contrappeso e un discreto treppiede in acciaio tubolare. Come potrete vedere nella video recensione, la fase di montaggio è attuabile da una sola persona, in maniera rapida e soprattutto agevole.
È stato stampato anche un piccolo manuale per facilitare l’utente nella fase di montaggio, ma posso confermare che gli utenti più esperti potranno provvedervi in poco tempo senza alcun aiuto. Ingegnoso il sistema di installazione del vassoio porta oggetti, ricordo ancora con poca nostalgia le soluzioni degli anni Novanta che prevedevano classiche viti a farfalla e filettatura che perdevano mordente dopo qualche mese di utilizzo.
L’innesto al treppiede è affidato a una robusta vite da 3/8 che dovrebbe garantire una ottima tenuta in proporzione alla capacità di carico che rammento non essere troppo elevata dato che si tratta di un supporto astronomico con funzioni di astro inseguitore e non di una classica montatura astronomica atta a sostenere telescopi di un certo peso, anche se la nuova funzione GO TO può risultare di certo utile per i neofiti che vorranno sfruttarla per semplici osservazioni astronomiche.
NOVITA’ RISPETTO AL MODELLO PRECEDENTE
Se dovessi descrivere questo astro inseguitore con una sola frase potrei confermare che lo Star Adventure GTi è il giusto mix tra le caratteristiche del precedente modello e della montatura AZ-GTi.
Le novità sono varie e temo anche di poterne dimenticare qualcuna durante la stesura di questo articolo:
- Funzione GOTO
- Cannocchiale polare
- Utilizzo di otto batterie al posto di quattro
- Corone maggiorate
- Possibilità di avvalersi dell’autoguida sia in DEC che in AR
- Migliore costruzione globale
PORTATA MASSIMA DICHIARATA
La testa è decisamente, leggera pesa 2,6 kg e il carico massimo utile si attesta in cinque chilogrammi. La reputo perfetta per l’utilizzo con i comuni teleobiettivi fotografici di medio peso e diametro, ideali per le riprese astronomiche (leggasi Canon 400 mm, 135 F2, 200 mm f 2.8 et similia) ma è valido anche per reggere piccoli rifrattori di corta focale, come il classico 80 mm dotato di ottiche ED o APO. Gli Sky-Watcher Evolux 62 e 82, ad esempio, “calzano” perfettamente con un supporto del genere.
DESIGN E CURA DEI PARTICOLARI
Da una mera analisi tecnica si evince una discreta cura dei particolari, questo astro inseguitore, oltretutto, ha un discreto fascino, perché propone un design essenziale ma nel contempo moderno, con una indovinata colorazione bianca, classica dei prodotti Sky-Watcher. Riprende un moderno e brillante verde anodizzato, proposto nella appena citata serie Evolux, come se questo fosse un chiaro invito ad avvalersi dei rifrattori omonimi per le sessioni d fotografia astronomica. Oltretutto se si usa questa montatura con le batterie interne il sistema è pulito senza alcun cablaggio visibile.
CARATTERISTICHE MECCANICHE
Come anticipato, lo Sky-Watcher Star Adventure GTI è un astro inseguitore dotato di funzioni GOTO a doppio asse. È alimentato con delle semplici batterie AA che non sono incluse in dotazione.
Sono stati utilizzati motori SERVO che in questo nuovo prodotto beneficiano di due corone con maggiori denti: 180 in Ascensione Retta e 144 in Declinazione. Ciò comporta una maggior precisione, rispetto al precedente modello. È possibile, inoltre, usufruire di tre velocità di inseguimento: siderale, lunare e solare. Di serie è anche fornito un cannocchiale polare con illuminatore.
FUNZIONE GOTO
Questa funzione la reputo utile per i neofiti che intendono fotografare senza avere molta cognizione della reale posizione degli oggetti presenti nel cielo. Non so se questo sia una caratteristica propedeutica per la formazione di un vero astrofilo, ma è innegabile che consenta di non perdere troppo tempo nella fase di ricerca.
AUTOGUIDA E CONTROLLO
L’autoguida è affidata a una classica porta ST4 (AR+DEC), mentre il controllo utilizza il sistema Wi-Fi oppure opzionalmente è possibile avvalersi del sistema SynScan Hand Control (opzionale).
PRIMO UTILIZZO
Dopo aver ruotato la declinazione abbiamo notato immediatamente che il nuovo cannocchiale polare con reticolo illuminato consente un allineamento molto rapido.
La culla, seppur non sia robusta e spessa come quella in dotazione, ad esempio alla serie HEQ fornisce una presa solida e efficace soprattutto se – come anticipato – non si esagera con il peso di telescopi e tele-obiettivi. I pomelli per la regolazione e l’allineamento sono abbastanza grandi per essere utilizzati anche con i guanti invernali, eccetto quella per il fissaggio della frizione in AR che mi è parsa un po’ sottodimensionata. e ho trovato la meccanica decisamente precisa, soprattutto in proporzione al prezzo. Anche base della montatura sia con la colonna aggiuntiva che con il semplice treppiede sono solide senza alcun gioco. Il treppiede fornito di serie potrebbe sembrare un po’ sotto-dimensionato data la sua compattezza ma è in grado di gestire perfettamente i carichi suggeriti dal costruttore.
APPLICAZIONE SU SMARTHONE o PULSANTIERA?
I più fortunati che possiedono la nuova montatura EQ6-R PRO potrebbero anche collegare la pulsantiera allo Star Adventurer Gti e utilizzarla senza alcun problema Per tutti gli altri sarà sufficiente scaricare l’applicazione “SynScan” per smartphone (e tablet). Vista la grande esperienza di Antonio con questo genere di sistema, ha ammesso che l’utilizzo dell’applicazione con lo smartphone è risultata molto semplice e immediata.
FOTOGRAFIA ASTRONOMICA a cura di Antonio Giudici
Possedendo da molto tempo il precedente modello, ho avuto la possibilità di compararlo al nuovo Star Adventurer GTi. Nell’utilizzo prettamente fotografico ho apprezzato molto la presenza del motore in declinazione che consente di utilizzare l’auto-guida. Questo nuovo astro-inseguitore, inoltre, è venduto con un treppiede e uno colonna, entrambi di buona fattura che consente di sfruttare una corretta altezza per operare con comodità.
Il modello precedente si poteva collegare unicamente ai comuni treppiedi fotografici e questo obbligava ad acquistare un prodotto robusto ma molto costoso. In sostanza, il nuovo Star Adventure Gti è parso più che un semplice inseguitore una piccola ma completa montatura astronomia.
Per verificarne la precisione abbiamo compiuto varie sessioni fotografiche e vi posso confermare che le stelle si mantengono puntiformi con pose sino a 60 secondi effettuate con una reflex Canon APS e obiettivo da 135 mm. Molto utile, inoltre, poter usufruire di un cerchio polare illuminato integrato, rispetto al modello precedente che era alimentato con una batteria esterna. Le otto batteria AA, inoltre, ci hanno consentito di fotografare e osservare per circa dodici ore a una temperatura prossima agli zero grado. Confermiamo, quindi, che si può sfruttare lo Star Adventurer Gti per una intera notte osservativa.
Un’altra novità che ho apprezzato è l’albero del contrappeso che presente due posizioni di lavoro e che concede di lavorare anche a declinazioni elevate senza toccare la montatura. Riguardo la sua capacità di carico, l’ho utilizzata con una piastra a doppio morsetto, un cannocchiale da guida, una reflex e il teleobiettivo appena citato e questo kit non ha dato alcun problema.
PREGI E DIFETTI
Pregi
- Rapporto prezzo prestazioni
- Design e cura dei particolari
- Progettazione della barra contrappesi
- Cannocchiale polare con il reticolo illuminato
- Sistema GOTO adatto ai neofiti
- Facile gestione tramite l’applicazione per smarpthone
Difetti
- Chi necessita di caricare oltre 5 kg dovrà rivolgersi ad altre soluzioni
- Avremmo preferito che le manopole per la regolazione dell’azimut fossero più grandi
- La bolla è un po’ piccola
IN SINTESI
Antonio e io riteniamo che l’astro inseguitore Sky-Watcher Star Adventurer GTi sia un ottimo aggiornamento rispetto al modello precedente. È rapido nella installazione, alimentato da semplici batterie, privo di cavi e inutili fronzoli e si trasporta con molta facilità. È la montatura perfetta per l’astro-fotografo itinerante, ma anche per chi ama concedersi delle veloci osservazioni del cielo, da luoghi molto buio e con telescopi di piccolo diametro. Le prove fotografiche, effettuate con Antonio, inoltre, hanno evidenziato una ottima precisione che unita a una completa dotazione di serie lo rendono senz’altro un astro inseguitore da possedere, sfruttare e utilizzare sotto il cielo stellato.
RINGRAZIAMENTI
Io ringrazio Andrea Camomilla e Giovanni (Gianni) Quarra, per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test, lasciandomi libero di citare le mie impressioni sul campo. Un forte ringraziamento anche a Antonio Giudici per la preziosa collaborazione
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale di UnitronItalia cliccando sul banner che rappresenta l’unica forma pubblicitaria presente in questo articolo. Grazie!
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.