E’ indubbio che il binocolo 8×56 sia il miglior strumento per le osservazioni crepuscolari.
Se nel mero uso astronomico non è necessario utilizzare un binocolo compatto ed impermeabile, nell’uso naturalistico , gli appassionati più esigenti necessitano di specifiche caratteristiche che consentano loro di rendere proficua la sessione osservativa magari itinerante.
Il binocolo oggetto di questo test, lo Steiner NightHunter Xtreme 8×56, è stato presentato nel 2011 e pare rispecchiare tali esigenze. Ho avuto modo di testarne un esemplare sul campo per qualche mese. Espongo volentieri le mie impressioni.
Costruzione e meccanica
Il binocolo è composto da uno chassis composto da Makrolon® in fibra rinforzata che presenta ottime caratteristiche di termostabilità e anti-corrosione. Per essere un binocolo 8×56, il binocolo è molto compatto e leggero, la mia bilancia elettronica ha stimato un peso (senza tappi) pari a solo 1084 . Questo è un ottimo valore, soprattutto per un binocolo composto da prismi di Porro e con ottiche di ben 56 mm. Nella foto qui di seguito è visibile verificare le dimensioni del NightHunter Xtreme comparato ad altri 8×56.
Questa compattezza, ovviamente, genera molti lati positivi e qualche lato negativo.
La cura costruttiva tedesca si nota anche nella impermeabilizzazione: oltre alla presenza di vari O-Ring ed alla capacità di resistere ad una immersione accidentale sino a 5 metri, il binocolo è riempito in azoto con il sistema Steiner a due valvole consente anche di intervenire anche a distanza di molti anni. La sua capacità operativa è compresa fra i -40° ed i+ 80°. Ciò significa che anche in caso di forti escursioni termiche non vi sarà il rischio di danneggiare il proprio strumento osservativo.
Come nella serie Marine i prismi sono alloggiati in un sistema “galleggiante” che consente di ammortizzare gli urti e di prevenire le scollimazioni. Di fatto, questo binocolo è risultato perfettamente collimato.
Oltre allo scafo ottico è giusto soffermarsi sulla gomma di protezione, dato che nasconde varie tecnologie frutto di un attento uso sul
campo. (continua..)
Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana” ed è il responsabile e il proprietario di Binomania.it, che ha fondato nel 2006. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica. Dal 2021 è entrato a far parte della Patagonia PRO Team come professionista dell’outdoor. Nel tempo libero pratica fotografia di paesaggio, caccia fotografica, fototrappolaggio, digiscoping, enduro con la mountainbike. E’ disponibile per corsi ed eventi nei settori di sua competenza. Per informazioni: https://www.binomania.it/consulenza/