Lo scorso mese, grazie alla collaborazione di Angelo Pantano di MHZoutdoor.com ho avuto la possibilità di recensire lo Steiner Wildlife 8×42 che è proposto, in questo periodo, in offerta a 519 euro euro . Come si è comportato sul campo?
Dati tecnici dichiarati dalla Casa Madre
Formato | 8×42 |
Pupilla di uscita | 4.2 mm |
Luminosità | 27.56 |
Fattore crepuscolare | 18.33 |
Campo visivo a 1000 m | 125 m |
Dimensioni | 135 x 175 x60 |
Ottiche | High Definition |
Waterproof | sino a tre metri |
Garanzia | 30 anni |
Prezzo (Offerta MHZoutdoor) | 519 Euro IVA INCLUSA |
Sistema meccanico e di messa a fuoco
Questo binocolo è abbastanza compatto, la mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 730 g che diventano 776 g quando si montano i tappi e la cinghia.
E’ lungo 146 mm, con i paraluce degli oculari non estratti, mentre ad una distanza inter-pupillare di 65 mm è largo 120 mm.
Il binocolo- come tutti i prodotti Steiner – è robusto, dotato di una gommatura molto spessa che è ottimizzata con dei punti anti-scivolo nelle zone dove si fa presa con le dita. Il materiale che la compone è il noto “ NRB long life” che, come ribadito varie volte, è in grado di resistere all’aggressione dello sporco, della salsedine, dell’olio motore, degli acidi e di altro ancora.
Rispetto ad altri prodotti nella stessa fascia di prezzo, presenta delle soluzioni oltremodo interessanti, come ad esempio i paraluce a fetta di salame, inseriti negli oculari, un sistema di tappi che si può sganciare rapidamente, grazie al sistema clic-loc brevettato (identico a quello per le cinghie e le bretelle). Il binocolo è impermeabilizzato, garantito per una tenuta stagna sino a tre metri, usufruisce anche della tecnologia a due valvole, per l’inserimento dell’azoto, mentre l’intervallo di esercizio è compreso fra -20°e i + 80°. Insomma, un vero carro armato che per il prezzo a cui è proposto, farà felici molti appassionati di prodotti “rugged”.
Il sistema di messa a fuoco è interno ed è affidato a una manopola centrale. E’ fluido e non ci sono né giochi né impuntamenti. Per passare dalla minima distanza di messa a fuoco all’infinito occorre ruotare la manopola in senso anti-orario di circa ¾ di giro. Un eccellente risultato che lo inserisce di diritto anche nel settore dei binocoli da birdwatching.
Sopra il rotore è presente il sistema denominato “distance-control” che consente di apprendere in maniera abbastanza precisa, la distanza del soggetto focalizzato. In pratica un telemetro molto basilare ma funzionale che, in effetti, mi è stato d’aiuto almeno un paio di volte, durante le mie escursioni.
Ottiche
Le immagini forniti dallo Steiner Wildlife 8×42 sono nitide e contrastate, ottime nella sua fascia di prezzo. La tonalità dei colori non è neutra ma lievemente virata verso il “caldo”.
Oculari
Con un campo lineare di 135 m a 1000 m, pari a 7.8°, fornisce un ottimo campo apparente (con la formula classica) di poco superiore a 62° di campo, un valore già molto naturale per i nostri occhi e poco affaticante.
L’estrazione pupillare, che ho misurato, è di circa 14 mm, tuttavia anche con i paraluce totalmente estratti c’è ancora un po’ di margine per inquadrare totalmente il campo di vista fornito.
Prismi
La pupilla di uscita del binocolo utilizzato si è rilevata circolare, rispetto a prodotti di maggior costo, mostra un po’ di caduta di luce ai bordi e una lieve luce diffusa (sempre al bordo) durante particolari condizioni di illuminazione. Questo risultato è abbastanza in linea rispetto ai modelli della concorrenza.
Aberrazioni
Cromatica
Anche durante una pessima giornata contraddistinta da cielo grigio e pioggia, osservando dei rami in controluce, al centro del campo l’aberrazione cromatica è ininfluente, se non invisibile. Si percepisce, tuttavia, già da circa il 30-40% del campo, come piccolo alone bluetto, intorno alle immagini più luminose.
Nelle normali condizioni d’illuminazione, l’immagine è ben corretta, con toni dei colori brillanti. E’ uno fra i migliori binocoli proposti nella fascia di prezzo di 500 euro (potendo usufruire dello sconto attuale).
Curvatura di campo
Nell’uso diurno la resa ai bordi è pregevole, il degrado ai margini è minimo con una buona percezione dei dettagli flebili. Esemplificando posso confermare che se s’inquadra un rapace su un traliccio situato a 150 metri di distanza e si porta l’immagine verso il bordo, sarà ancora possibile notare le pupille del pennuto.
Nell’uso astronomico, invece, il binocolo non fornisce un campo totalmente corretto. Le immagini stellari di I e II magnitudine iniziano a mostrare la coma e l’astigmatismo da circa l’80% del campo di vista.
E’ un binocolo molto devoto all’uso naturalistico.
Distorsione
Ho rilevato un po’ di distorsione angolare a cuscinetto, forse superiore al 5% da circa il 75% del campo di vista. Non ho notato distorsione d’ingrandimento. Il panning è decisamente piacevole.
Utilizzo pratico
Ho osservato con lo Steiner WIldlife 8×42 durante quasi tutto il mese di Aprile, le condizioni meteo sono state spesso avverse. L’ho portato con me, infatti, anche in presenza di pioggia e devo dire che non ha mai mostrato problemi.
Al ritorno a casa, era sufficiente asciugarlo per renderlo pronto per una nuova avventura. Ho apprezzato particolarmente i dettagli di questo prodotto, dalla gommatura NBR LONGLIFE, al sistema di aggancio dei tappi. Del resto sono abbastanza fissato con le soluzioni intelligenti e rabbrividisco quando camminando nel bosco con un binocolo da 800- 1000 euro, devo fare attenzione per non perdere i tappi copri obiettivi.
Un altro fattore positivo è dato dalla brevità della messa a fuoco, una vera inezia per passare dai dieci metri all’infinito. Questa caratteristica mi è stata utile per seguire in volo le gesta di un picchio nero che volava di betulla in betulla per poi sparire, sovente verso l’orizzonte.
A livello ottico non c’è molto da recriminare, potrebbe essere definita ottica ED, non raggiunge, ovviamente, le prestazioni di un binocolo di alta gamma con ottiche apocromatiche. Il campo di vista è definibile come grandangolare
Pregi
- Costruzione
- Rapporto prezzo prestazioni
- Campo di vista abbastanza corretto per quanto riguarda le aberrazioni geometriche
- Impermeabilizzazione e temperatura d’esercizio ad alti livelli
Difetti
Data la fascia di prezzo, onestamente non ne ho trovati.
In sintesi
Lo Steiner Wildlife 8×42 si è rilevato un prodotto ideale per molti utenti, in una fascia di prezzo di poco superiore a quella dei classici entry-level. Mi pare un binocolo che ben si adatta all’attività venatoria, grazie all’ottima robustezza, seppur non abbia una trasmissione di luce identica a quelli dei TOP venduti dallo stesso Brand. Potrebbe essere interessante anche per il birdwatcher, grazie al campo di vista di poco inferiore agli otto gradi e alla velocissima messa a fuoco.
Ringraziamenti
Ringrazio Angelo Pantano per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per lasciarmi, come sempre, libero di citare le mie impressioni.
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Disclaimer
Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Aprile dell’anno 2019- Si specifica che le mie impressioni d’uso sono date in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente Terranova SRL , rivenditore per l’Italia dei prodotti Steiner.
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.