Forcella baricentrica auto-costruita
Premessa
Cari lettori di Binomania: innanzitutto scusatemi! Io non ho dimestichezza per queste cose, perdonate la mia sintassi e il mio modo di scrivere.
Piergiovanni mi ha chiesto di preparare un breve articolo inerente, le mie forcelle artigianali. Durante il meeting di Binomania sono piaciute e tutti i partecipanti le hanno trovate funzionali, allora perché non condividerle?
Sono un pensionato con la passione binoculare che per lo più è stata trasmessa e amplificata da Binomania. I passi sono stati rapidi: si parte con un binocolo, si segue il forum, si esplora, si ascoltano i consigli, si cerca di carpire informazioni inerenti il binocolo ideale, si testano sul campo quando è possibile. Il risultato? Alla fine possiedo una ventina di pezzi e guai a separarsene!
Poi, un giorno decido di acquistare un binocolo astronomico gigante e da quel momento in poi nasce in me l’esigenza di costruire un supporto adatto.
A mio avviso il mercato, purtroppo, è avaro di prodotti adeguati dal costo non esagerato. Per tale motivo da ex meccanico con esperienza lavorativa di oltre quarantacinque anni, con tanta passione e una mezza officina che ho creato in cantina, mi sono detto: “Dai Elio, qualcosa di discreto, magari personalizzato potresti crearlo tu! Non credi?”
Pubblico qui di seguito alcune foto con la descrizione dei vari componenti.
Prova sul campo
Voglio esprimermi in modo marginale. Non tocca a me farlo, sarei di parte, tuttavia posso confermare che per ora sono molto soddisfatto, la trovo solida, fluida e funzionale e dal peso contenuto.
Esteticamente.. a voi il giudizio! e se avrete modo di provarla un parere è sempre ben accettato, soprattutto nei difetti in modo che possa migliorarmi.
Conclusione
Ringrazio Binomania di Piergiovanni Salimbeni che mi ospitato su questo spazio ed incitato a scrivere questo articolo. Mi sento onorato e stimolato a ideare eventualmente migliorie e nuove creazioni.
Un grazie a tutti.
Pensionato, 63 anni, ex responsabile della officina meccanica di una grande multinazionale nel settore del freddo industriale
Sposato con Tina che lo sopporta da quaranta anni, ha una figlia, Sara e vive nella bassa Brianza. Si reca spesso nel suo buco “Poggio del gufo” sulle Orobie bergamasche dove coltiva la sua passione binoculare.
E’ un grande appassionato di meccanica, in cantina si è creato una piccola officina dove si diverte anche a ideare e costruire montature personalizzate.