Recensione del binocolo Meopta MeoPro 10×42 HD

Oggi vi presenterò le mie impressioni relative al Meopta MeoPro HD 10×42, un interessante binocolo che costa 589 euro e che è dotato di ottiche a bassa dispersione.

Meopta è un’azienda multinazionale con sede nella repubblica ceca molto nota dai piu’ appassionati del settore venatorio, ma poco conosciuta nel settore del birdwatching, almeno qui in Italia. Se potessi sintetizzare direi che è un’azienda che bada poco al marketing ma molto alla sostanza.

Secondo la mia opinione, il nuovo Meostar B1 Plus, il nuovo  Top di Gamma  ceco ,  ci sarà modo di parlarne, rivaleggia per molte sue caratteristiche con binocoli dal prezzo ben superiore.

Prima di leggere la recensione, potreste guardare anche la video recensione disponibile su questa pagina e sul mio canale YouTube.
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La serie MeoPro HD, è composta da modelli di fascia media, fa  uso di lenti HD (a bassa dispersione), è disponibile in vari formati 8×32, 10×32, 8×42, 10×42 e 8×56 ed è stato assemblato nella Repubblica Ceca.  Ho scelto il formato 10×42 perché è luminoso e i 10X consentono una maggior percezione dei dettagli. Insomma, mi pareva una buona opzione, ad esempio, per l’appassionato di birdwatching. L’ho usato principalmente  presso la Riserva Naturale Palude Brabbia in provincia di Varese ma come vedrete dalla video recensione l’ho portato con me anche in montagna.

Un bel primo piano sul binocolo Meopta MeoPro HD 10×42

Dati tecnici dichiarati dalla Casa Madre

Ingrandimento: 10X

Diametro delle lenti: 42 mm

Campo di visione: 117 m a 1000 m

Campo reale: 6.7 °

Estrazione pupillare: 17 mm

Minima distanza di messa a fuoco: 2.6 m

Pupilla di uscita: 4.2 mm

Fattore crepuscolare: 20.5

Trasmissione totale: 86 %

Distanza interpupillare: 56 / 74 mm

Correzione diottrica: -3 / 3 D

Dimensioni: 151 mm x 134 mm x  53

Peso dichiarato: 690 g

Prezzo: (Bignami- Gennaio 2021) 589 EURO

 

Meccanica e sistema di messa a fuoco

Il binocolo è dotato di un design abbastanza classico:  ponte unico e cerniera centrale. Il ponte è piccolo ma è decisamente robusto e non ho notato alcuna flessione dei tubi. Lo scafo interno è dotato di vari diaframmi per prevenire i riflessi interni ed è abbastanza opacizzato.

L’armatura di colore verde è un po’ ruvida per agevolare la presa. È anche presente un piccolo incavo per far alloggiare i pollici. Il binocolo è lievemente sbilanciato verso gli oculari e questo è un lato positivo giacché non si devono sforzare troppo i muscoli delle braccia e delle spalle per gestire il peso che cade verso gli obiettivi.

Con i tappi e la cinghia il binocolo pesa 800g, mentre nudo e crudo è di circa 700g. In estrema sintesi infonde una sensazione appagante di robustezza, solo a guardarlo, proprio come la maggior parte dei prodotti Meopta, anche se questo è decisamente piu’ snello della serie Meostar.

Linea classica e abbastanza snella

È riempito di gas Argon ed è impermeabilizzato per un utilizzo intenso anche sotto la pioggia e la neve. L’armatura di gomma copre anche le celle che contengono gli obiettivi ed è ideale per attutire gli urti di una eventuale caduta.

È presente una filettatura per il collegamento con i supporti fotografici come vedrete all’interno del video.

 

Sistema di messa a fuoco

Non è fluidissimo ma non presenta scatti o giochi. Lo snap test, ossia la ricerca del punto preciso di fuoco è abbastanza univoca, anche se, ovviamente non è performante come il sistema di messa a fuoco del Meostar.

Per ciò che concerne la messa a fuoco minima ho rilevato che focalizza sino a un metro e trenta; da questa distanza raggiunge l’infinito girando la manopola di circa 390° , in pratica poco di piu’ di un giro completo.
Da due metri e mezzo, invece, è un fulmine: mezzo giro di manopola che dai sette, otto metri diventano una regolazione di pochi millimetri.

Da due metri e mezzo all'infinito occorre solo mezzo giro di manopola
Da due metri e mezzo all’infinito occorre  ruotare la manopola solo di mezzo giro

Sull’oculare destro è presente una ghiera per la regolazione delle diottrie (+/- 3,0 dpt). Non è presente un sistema di blocco ma durante l’uso non ho notato alcuna perdita nella regolazione, come capita spesso nei prodotti piu’ economici.

I paraluce degli oculari sono estraibili con tre posizioni, totalmente abbassato, click centrale e totalmente estratto. Ciò che mi piace di questo binocolo, almeno per la mia conformazione del viso e distanza inter-pupillare, è il confort osservativo. Gli oculari sono veramente confortevoli ed è un piacere indossarlo. L’estrazione pupillare è buona, dichiarata in 17.5 mm. Con i miei occhiali da sole riesco a vedere quasi tutto il campo inquadrato.

Il Meopta MeoPro HD 10×42 è robusto e impermeabilizzato

Ottica

Come anticipato il binocolo è dotato di ottiche HD, sono obiettivi a bassa dispersione che contengono decisamente bene le aberrazioni cromatiche.

Seppur la nitidezza non sia da Top di Gamma, il MeoPro si difende bene al centro del campo, i colori sono saturi, leggermente sbilanciati verso il giallo-verde e il contrasto è piu’ che buono nella sua fascia di prezzo.

La percezione dei colori come il giallo e il marrone me lo hanno fatto preferire rispetto ad altri binocoli nelle mie osservazioni presso la Riserva Naturale Palude Brabbia. Se si osserva un canneto e si spazia tra tronchi degli alberi e vegetazione, mostra un deciso contrasto e una piacevole colorazione.

Il trattamento multi-strato di colore verde blu mi è parso di alta qualità, soprattutto nella sua fascia di prezzo.

Pregevole anche il trattamento multi-strato su ogni superficie ottica.

Prismi

Sono Schmidt Pechan con un rivestimento dielettrico di cui mi è sconosciuta “la ricetta”. Le pupille di uscita sono circolari. È presente un po’ di luce ai bordi delle stesse, come visibile in questa fotografia. Ricordo che stiamo sempre parlando di un prodotto da 600 euro e non da 2000.

 

Oculari

Il binocolo, inquadra 117 m lineari a 1000 m che, calcolatrice alla mano, sono pari a 6.7°. Con la formula classica il suo  campo apparente è di 67 gradi e l’effetto “immersione nella scena “è garantito, anche se le immagini al bordo non sono perfettamente nitide, come vi illustrerò tra poco.

E’ un binocolo molto comodo da utilizzare grazie alla dimensioni degli oculari e dei paraluce

Aberrazioni

Cromatica 
In asse i miei occhi non la percepiscono nella maggior parte delle condizioni osservative e, infatti, la sua resa è migliore rispetto a un obiettivo privo di ottiche a bassa dispersione. Si nota, invece, come un lieve alone violetto-verde intorno, ad esempio, ai rami in controluce durante una giornata uggiosa, come potrete vedere all’interno della video-recensione

L’aberrazione cromatica laterale è presente, a partire da circa il 70% dal centro del campo, anche in questo caso, la sua percezione aumenta durante le osservazioni in controluce e o su soggetti molto contrastati

Il binocolo è stato utilizzato anche in queste condizioni atmosferiche

Curvatura di campo 
Non è un binocolo a campo piatto. Il degrado si percepisce man mano che ci si sposta, già verso il 75% del campo di vista. Ho provato a correggere ai bordi, rifocheggiando, ma l’immagine rimane poco nitida, sintomo che annuncia la presenza di altre aberrazioni.

 

Distorsione angolare 
Ne è quasi totalmente privo.  Si nota, agli estremi del bordo del campo ed è minima, forse il 2%, 3%. Un risultato che non avevo ancora notato in un binocolo in questa fascia di prezzo. Non essendo molto sensibile all’effetto palla rotolante (vedesi Glossario) non sono in grado di confermarvi se questa caratteristica lo penalizzi molto nel panning.

E’ un binocolo con pochissima distorsione angolare

Altre aberrazioni

Nell’uso astronomico, invece, ho notato la presenza della coma che si percepisce a partire dal 55% rispetto al centro del campo, tuttavia la sua intensità non peggiora molto spostandosi verso il bordo, e rimane, tutto sommato, di un valore medio.  Di certo non lo suggerirei per un utilizzo prettamente astronomico. Non ho notato un evidente astigmatismo, all’atto pratico la distorsione stellare mostrava piu’ che altro la coma.

 

 Osservazione pratica

Nell’utilizzo sul campo ciò che ho apprezzato del Meopta MeoPro HD 10×42 è stata la sua robustezza e il contenimento dell’aberrazione cromatica, soprattutto in asse. Anche la messa a fuoco è molto veloce, almeno per le mie distanze classiche di osservazione. Da 2.5 metri, infatti, come ho scritto, impiega mezzo giro di corsa della manopola per arrivare all’infinito e un’inezia dai 20 m all’infinito. Ricordo che un 10X ha una profondità di campo totale a partire dai 100 metri  (il quadrato dell’ingrandimento) un po’ meno con il nostro accomodamento visivo soggettivo.  In definitiva anche se è un 10x , mi ha consentito facilmente di inseguire molti rapaci che fuggivano dal loro abituale posatoio. Un altro fattore positivo è la comodità degli oculari: mi sono trovato veramente a mio agio! A volte ho provato dei binocoli, piu’ costosi e performanti ma non così confortevoli e questa caratteristica per molti appassionati potrebbe fare la differenza tra acquistarlo e ammirarlo in vetrina.

Il sottoscritto durante un’osservazione in montagna

Pregi

Ottiche HD

  • Buona resa dei colori (calda virante al giallo)
  • Buon contenimento dell’aberrazione cromatica
  • Messa a fuoco minima a un metro e trenta
  • Trattamenti multi-strato pregevoli nella fascia di prezzo
  • Buona costruzione e robustezza
  • È quasi totalmente privo di distorsione

 

Difetti

  • Evidente presenza della coma che si percepisce soprattutto nell’uso astronomico
  • La resa ai bordi non è perfetta
  • Avrei preferito un sistema piu’ efficace per fissare i tappi copri-obiettivi allo scafo ottico
E’ possibile staccare rapidamente la cinghia dal binocolo per utilizzarla nella custodia. Ottima soluzione!

 

In sintesi

Ritengo che il Meopta MeoPro HD  10×42 sia un ottimo prodotto nella sua fascia di prezzo, è robusto, con ottiche e prismi di buona qualità, impermeabile e robusto. Potrebbe essere una valida opzione per chi non vuole superare i 600 euro come tetto massimo di spesa.

In definitiva, mi è parso un ottimo binocolo nella sua fascia di prezzo

Ringraziamenti

Ringrazio Bignami, distributore ufficiale dei prodotti Meopta, qui in Italia per avermi inviato il binocolo oggetto di questo test e per avermi, come sempre, lasciato libero di esporre le mie opinioni

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