L’inizio della storia della “visione da lontano”

La curiosità di veder cose normalmente fuori dalla portata dell’occhio nudo, per gli uomini è da sempre un’irresistibile stimolo a perseverare nel progresso scientifico e tecnologico.
Partendo da questa considerazione, vorrei qui fare un sintetico riepilogo di quello che fu l’inizio di questa storia.
Andiamo dunque indietro nel tempo e facciamo un ideale confronto rispetto a quanto è possibile vedere con gli strumenti odierni:

 1608
Nell’opuscolo “Ambassades du Roy de Siam envoyé à l’excellence du Prince Maurice, arrivé à la Haye le 10. Septemb. – 1608″,, noto come il più antico documento che descrive l’impiego di un cannocchiale pervenutoci, si legge:

…”pochi giorni prima della partenza di Spinola dall’Aia, un occhialaio di Middelburg,
un uomo umile e timorato di Dio, ha presentato a Sua Eccellenza (Conte Maurizio), certi
occhiali attraverso i quali si possono rilevare e vedere distintamente le cose a tre o
quattro miglia da noi come se le vedessimo da cento passi.
Dalla Torre dell’Aia, si vede chiaramente, con i detti vetri, l’Orologio di Delft (~10 km)
e le finestre della Chiesa di Leida (~23 km), nonostante il fatto che queste città distino
da L’Aia un’ora e mezza e tre ore e mezza di strada, rispettivamente”…

 

La torre della Chiesa Grande della città de l’Aia, nei Paesi Bassi, venne eretta fra il 1420 e il 1424.    Era anche detta Haagse Toren, la “Torre dell’Aia”, in quanto aveva una funzione civica e di guardia, tanto che era proprietà del Comune.

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La raffigurazione sopra, mostra chiesa e torre così come apparivano in una stampa del 1667.

La Veduta di Delft è un dipinto olio su tela (96,5×115,7 cm)
Dettaglio de la Veduta di Delfi

La Hooglandse Kerk, letteralmente in italiano Chiesa dell’Altopiano, riferito al terreno su cui sorge, rialzato dal livello dei canali, è una chiesa calvinista della città di Leida, nei Paesi Bassi, la cui storia inizia quando il vescovo di Utrecht, Guido d’Avesnes, fratello di Giovanni II d’Olanda, concede il permesso per la costruzione di una cappella in legno sul Hooge Land (altopiano) come cappella affiliata alla chiesa parrocchiale di Leiderdorp. Il 20 dicembre 1314 la cappella è consacrata a San Pancrazio. La raffigurazione sopra, mostra la chiesa così come appariva nel 1698.

 

Non si ha evidenza alcuna circa la capacità d’ingrandimento dello strumento tramandato dal resoconto, probabilmente qualcosa almeno tra i 3x e i 6x.

Un indizio difficilmente interpretabile al giorno d’oggi è la frase:.”vedere distintamente le cose a tre o quattro miglia da noi come se le vedessimo da cento passi.“…,

in quanto le unità di misura citate non sono inequivocabilmente riconducibili a valori certi e non è neppure possibile escludere trattarsi di una frase fatta, piuttosto che di una constatazione della realtà delle cose.
Gli unici parametri certi verificabili attualmente sono le distanze in linea d’aria di circa 10 km per l’Orologio di Delft e di circa 23 km per le finestre della Chiesa di Leida in rapporto al verosimile luogo di osservazione, ossia ciò che è oggi noto quale Torre di Maurizio sita nella città dell’Aia:

Torre di Maurizio: 52°04’46.5″N 4°18’42.3″E (52.07957930623506, 4.31174632475217)

https://www.atlasobscura.com/places/mauritstoren

link diretto [38H6+RM L’Aia, Paesi Bassi]: https://tinyurl.com/y6jrssft

Huib J. Zuidervaart – The ‘true inventor’ of the telescope. A survey of 400 years of debate – 2010 p. 12÷14: https://pure.knaw.nl/ws/portalfiles/portal/458452/2010_Zuidervaart_01_TrueInventor.pdf

Albert Van Helden, Sven Dupré, Rob van Gent, Huib Zuidervaart – The origins of the telescope – 2010 p. 14 & 301÷304: https://www.dwc.knaw.nl/wp-content/HSSN/2011-12-Origins.pdf

Sempre sullo stesso argomento: La diffusione dell’invenzione del cannocchiale in Europa https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/diffusione

 Bollettini della diffusione dell’invenzione del cannocchiale in Europa      https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/diffusione/bollettini

1609
Antonio Priuli (1548 – 1623) scrisse che: https://books.google.it/books?id=6tUOwdQpMRkC&dq=Dal%20carteggio%20e%20dai%20documenti%20Di%20Galileo%20Galilei&hl=it&pg=PR3#v=onepage&q&f=false, p. 65


“21 Agosto (1609). Andai io [Antonio] Geronimo Priuli Procurator in Campanil di S. Marco con l’Ecc.te Gallileo, et S. Zaccaria Contarini q.m Bertucci, e S. Lodovico Falier q.m Marco Antonio, et Sebastiano Venier q.m Gasparo, S. Zaccaria Sagredo de S. Nicolò, S. Piero Contarini de S. Marco, S. Lorenzo Soranzo de S. Francesco, et l’Ecc.te D.r Cavalli, a veder le meraviglie et effetti singolari del cannon di detto Gallileo, che era di banda (latta), fodrato al di fuori di rassa gottonada cremesina, di longhezza tre quarte 1/2 incirca (~0,6 m) et larghezza di uno scudo (~42 mm) , con due veri, uno … cavo, l’altro no, per parte; con il quale, posto a un ochio e serando l’altro, ciasched’uno di noi vide distintamente, oltre Liza Fusina (~6,5 km) e Marghera (~10 km), anco Chioza {Chioggia}(~24 km), Treviso (~27 km) et sino Conegliano (~50 km), et il campaniel et cubbe (cupole) con la facciata della chiesa de Santa Giustina de Padoa (~36 km): si discernivano quelli che entravano et uscivano di chiesa di San Giacomo di Muran (~2,6 km); si vedevano le persone a montar et dismontar le gondola al traghetto alla Colonna nel principio del Rio de’ Verieri (~2 km), con molti altri particolari nella laguna et nella città veramente amirabili. E poi da lui presentato in Collegio li 24 del medesimo, moltiplicando la vista con quello 9 volte più”…

Il molo di Venezia con veduta del campanile di S. Marco, olio su tela di Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto (Venezia, 17 o 18 ottobre 1697 – Venezia, 19 aprile 1768)

https://www.chioggianews24.it/21-agosto-1609-galileo-galilei-osserva-chioggia-san-marco/

 

La raffigurazione sopra è tratta da una mappa del XV secolo che mostra la foce della Brenta Vecchia a Liza Fusina: https://it.wikipedia.org/wiki/Fusina#/media/File:Wiki_Venezia_mappa_Brenta_XV_sec.gif

 

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a9/Francesco_guardi%2C_veduta_della_laguna_veneta_con_la_torre_di_marghera%2C_1770-80.jpg

Chioggia, allora Chioza, già detta Fossa Claudia, città espicopale della Republica di Venetia / descritta da Padre Coronelli, Vincenzo Maria (1650-1718). 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491874x#

La Colonna di Murano*: https://venipedia.it/it/enciclopedia/la-colonna-di-murano

*Particolare della Colonna nel piazzale calle colonna — (Marco Trevisan, Venipedia/Bazzmann
La colonna fu usata da Galileo Galilei per mostrare il funzionamento del suo cannocchiale ai notabili della Serenissima Repubblica di Venezia, dalla sommità del campanile di S. Marco, il 21 agosto 1609.

https://books.google.it/books?id=6tUOwdQpMRkC&dq=Dal%20carteggio%20e%20dai%20documenti%20Di%20Galileo%20Galilei&hl=it&pg=PR3#v=onepage&q&f=false, p. 65

Anche secondo Galileo Galilei (1564 – 1642) il cannocchiale usato in quell’occasione sviluppava 9x:

Lettera di Galileo Galilei (1564 – 1642) a Leonardo Donato (1536 – 1612), Padova, 24 agosto 1609
https://books.google.it/books?id=6tUOwdQpMRkC&dq=Dal%20carteggio%20e%20dai%20documenti%20Di%20Galileo%20Galilei&hl=it&pg=PR3#v=onepage&q&f=false, p. 66

…”un nuovo artifizio di un occhiale cavato dalle più recondite speculazioni di prospettiva, il quale conduce gl’oggetti visibili così vicini all’occhio, et così grandi et distinti gli rappresenta, che quello che è distante, v. g., nove miglia, ci apparisce come se fusse lontano un miglio solo”…

1611

Giulio Cesare Lagalla (1571 – 1624) nel suo De phœnomenis in orbe lunæ novi telescopii – 1612https://books.google.it/books?id=_xpG8UDxytAC&dq=De%20ph%C5%93nomenis%20in%20orbe%20lun%C3%A6%20novi%20telescopii&hl=it&pg=PP1#v=onepage&q&f=false descrisse un convegno svoltosi il mese di aprile 1611 (secondo alcune fonti si sarebbe trattato del giorno 14, mentre per altre il 16), durante il quale Galileo Galilei (1564 – 1642) presentò il suo cannocchiale a diverse personalità del tempo:

…”eravamo sulla cima del Gianicolo, vicino alla porta della città detta dello Spirito Santo … Per mezzo di questo strumento, vedemmo il palazzo dell’illustrissimo Duca Altemps nel Tusculano così distintamente da poterne contare facilmente ogni finestra, anche quelle più piccole; e la distanza è di sedici miglia italiane. Dallo stesso posto leggemmo le lettere sul portico eretto in Laterano da Sisto per le benedizioni, così chiaramente che distinguemmo anche i punti situati fra le lettere, a una distanza di almeno due miglia”…

L’accadimento è citato anche da altri Autori, alcuni dei quali presenti al fatto:

Lettera di Paolo Gualdo (1553 – 1621) a Galileo (1564 – 1642), Padova 27 maggio 1611, riportando parte di una lettera di Markus Welser (1558 – 1614):

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k94910k.pleinepage.f117.langFR:
…”degli onori fatti al S.r Galilei in Roma tengo diversi scontri; et in particolare m’avisa un amico {Johann Faber (1574 – 1629)}, stato presente a un banchetto fattoli dal Duca di Acquasparta in compagnia di diversi theologi, filosofi, mathematici et altri, in suo luoco assai sopra a S. Pancratio, che doppo che ‘l S.r Galilei mostrò loro quei compagni di Giove, con parecchie altre meraviglie celesti, fece vedere co’l suo strumento la loggia della beneditione di S. Giovanni Laterano, con le lettere dell’iscrittione di Sisto V, espressissimamente; e pure scrive questo tale che vi era intervallo di 3 miglia”…

Gioco delle bocce alle falde del Gianicolo (Anno: 1620-1650 circa):

http://www.museodiroma.it/it/opera/gioco-delle-bocce-alle-falde-del-gianicolo

Veduta della Facciata della Basilica di San Giovanni Laterano, Architettura di Alessandro Gallilei: https://scalar.usc.edu/works/piranesidigitalproject/16-veduta-9494.3 :

 

Johann Faber (1574 – 1629, presente all’evento) Animalia mexicana descriptionibus – 1628 p. 473 https://books.google.it/books?id=330Nq48C20oC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

Girolamo Sirtori (1579-1631, presente all’evento) Telescopium: sive Ars perficiendi – 1618 p. 27 https://books.google.it/books?id=wMNlAAAAcAAJ&dq=girolamo%20sirtori%20Telescopium%3A%20sive%20Ars%20perficiendi&hl=it&pg=PA1#v=onepage&q&f=false

…”il Pricipe Federigo Cesi, marchese di Monticello, uomo istruito e benefattore delle scienze, mi invitò a cena nella vigna detta Malvasia, e oltre a me altre persone dotte. Prima del tramonto, quando arrivarono lì, cominciarono a guardare attraverso il telescopio l’iscrizione di Papa Sisto V sopra il portale del Laterano, che era distante circa un miglio. Quando venne il mio turno, la vidi e la lessi con soddisfazione. Più tardi quella notte, dopo cena, osservammo Giove e il moto delle stelle compagne, dopo di che, sufficientemente rinvigoriti dalla visione di tale brillantezza e dalla curiosità sull’argomento, essi si ritirarono per esaminare il telescopio”…

https://scalar.usc.edu/works/piranesidigitalproject/media/piranesiRescan-Vol16-0094.jpg 

Veduta dei giorni Ns, della facciata laterale della Basilica di San Giovanni in Laterano, con la Loggia delle Benedizioni, realizzata assieme all’annesso Palazzo del Laterano da Domenico Fontana:

https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_San_Giovanni_in_Laterano#/media/File:Lateran-north.jpg

Le distanze menzionate, espresse con le unità di misura in vigore all’epoca (quando non esisteva un unico standard; cosa che complica e confonde ulteriormente una loro interpretazione in chiave moderna), sono quelle stimate con i mezzi del tempo, da chi ne riferì.

Oggi, da ciò che è rimasto e ci è stato tramandato, riguardo alla menzionata vigna detta Malvasia in località Gianicolo, citata da Girolamo Sirtori (1579-1631) in qualità di testimone oculare, la stessa può essere identificata in un rustico rimaneggiato nel tempo, attualmente conosciuto con la denominazione di Casino Malvasia:

https://www.trastevereapp.com/galileo-al-gianicolo/

https://abitarearoma.it/villino-malvasia-al-gianicolo/

Il palazzo nel Tuscolano indicato da Giulio Cesare Lagalla (1571 – 1624), anch’egli presente al fatto, come appartenente all’illustrissimo Duca Altemps, è un edificio attualmente conosciuto coi nomi di villa Angelina / villa Tuscolana / villa Vecchia, sito a Monte Porzio Catone:

https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Vecchia_(Monte_Porzio_Catone)

https://www.romanoimpero.com/2018/10/le-ville-tuscolane-lazio.html

https://www.vinotype.it/galileo-galilei-marconi-pendolo-foucault-leremo-tuscolano/

Stando così le cose, la distanza in linea d’aria tra il luogo di osservazione, ovvero la summenzionata Vigna Malvasia ora denominata Casino Malvasia, ed il palazzo del Duca Altemps nel Tuscolano, oggi riconducibile a villa Angelina / villa Tuscolana / villa Vecchia in Monte Porzio Catone, ammonterebbe a circa 21 km.

Più semplici invece, riconoscimento ed individuazione dell’iscrizione riferita dai diversi relatori come attribuita a Papa Sisto V (1521 – 1590) con quella ancora oggi visibile sulla facciata della Loggia delle Benedizioni di S. Giovanni in Laterano presso l’omonima basilica, che fu dunque letta al cannocchiale da una distanza di circa 3,6 km:

https://www.romasegreta.it/monti/piazza-s-giovanni-in-laterano.html

Una panoramica circa lo svolgimento dei fatti può essere consultata qui: https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/gianicolo

 

Un minimo di geolocalizzazione restando in zona

Vigna Malvasia, oggi Casino Malvasia:
41°53’12.0″N 12°27’43.0″E (41.886680569576164, 12.461951048786998)
link diretto [VFP6+MQ Roma, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/yy5e4gtj

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B053’12.1%22N+12%C2%B027’43.0%22E/@41.8866944,12.4600512,590m/data=!3m2!1e3!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8866806!4d12.461951

Privo di numero civico, si trova di fronte alla Curia Generalizia dei Padri Barnabiti, sita in Via Giacomo Medici n° 15 a Roma, quale pertinenza dell’Accademia Americana.

https://www.trastevereapp.com/galileo-al-gianicolo/

Palazzo Duca Altemps nel Tusculano, oggi Villa Angelina / Tuscolana / Vecchia in Monte Porzio Catone:
41°48’49.7″N 12°41’36.1″E (41.81382427195732, 12.69337345597968)
link diretto [RM7V+G8 Monte Porzio Catone, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/y2l9xajr

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B048’49.8%22N+12%C2%B041’36.1%22E/@41.8137038,12.6923787,295m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8138243!4d12.6933735

Loggia delle Benedizioni di S. Giovanni in Laterano presso l’omonima basilica:
41°53’10.3″N 12°30’18.5″E (41.88620561538224, 12.505124979759564) 
link diretto [VGP4+F2 Roma, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/y3drh9ro

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B053’10.3%22N+12%C2%B030’18.5%22E/@41.8861944,12.5032457,590m/data=!3m2!1e3!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8862056!4d12.505125?hl=it

Sarebbe interessante conoscere l’esatta dimensione dei punti che scandiscono l’iscrizione di Sisto V menzionata dai diversi relatori.
Ad occhio, facendo la proporzione con la lunghezza lineare dell’intera facciata che accoglie il testo, a grandi linee ho stimato un qualcosa come 11 cm – 15 cm.
Se ciò fosse esatto, in considerazione della distanza desunta di circa 3,6 km che corre tra la Vigna Malvasia, luogo di osservazione e l’iscrizione sulla loggia, ognuno dei summenzionati punti separatori esibirebbe dimensione angolare pari a circa 6″ – 8″.

 

Non si ha certezza circa l’effettiva capacità di ingrandimento del cannocchiale impiegato nell’occasione, ma anche considerando che al calar del Sole, col medesimo strumento furono osservate le lune di Giove, circa 20x sono da considerarsi plausibili.
Che dire?
Sono passati 400 anni e la storia continua…

 

Elenco bibliografia, riferimenti, citazioni e iconografia:

Opuscolo Ambassades du Roy de Siam envoyé à l’excellence du Prince Maurice, arrivé à la Haye le 10. Septemb. – 1608: https://books.google.it/books?id=8SdHAAAAcAAJ&lpg=PA467&dq=Ambassades%20dv%20Roy%20de%20Siam%20envoy%C3%A9%20a%20l’excellence%20du%20Prince%20Maurice&hl=it&pg=PA467#v=onepage&q&f=false

Chiesa Grande (L’Aia): https://tinyurl.com/yymzswf4 https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_Grande_(L’Aia)

Veduta di Delft: https://it.wikipedia.org/wiki/Veduta_di_Delft

Hooglandse Kerk: https://it.wikipedia.org/wiki/Hooglandse_Kerk

Torre di Maurizio: 52°04’46.5″N 4°18’42.3″E (52.07957930623506, 4.31174632475217)

https://www.atlasobscura.com/places/mauritstoren link diretto [38H6+RM L’Aia, Paesi Bassi]: https://tinyurl.com/y6jrssft

Libro Huib J. Zuidervaart – The ‘true inventor’ of the telescope. A survey of 400 years of debate – 2010 p. 12÷14: https://pure.knaw.nl/ws/portalfiles/portal/458452/2010_Zuidervaart_01_TrueInventor.pdf

Libro Albert Van Helden, Sven Dupré, Rob van Gent, Huib Zuidervaart – The origins of the telescope – 2010 p. 14 & 301÷304: https://www.dwc.knaw.nl/wp-content/HSSN/2011-12-Origins.pdf

La diffusione dell’invenzione del cannocchiale in Europa: https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/diffusione

Bollettini della diffusione dell’invenzione del cannocchiale in Europa: https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/diffusione/bollettini

Mauritshuis: https://it.wikipedia.org/wiki/Mauritshuis

Il Binnenhof nel XVII secolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Binnenhof

Galileo Galilei: https://it.wikipedia.org/wiki/Galileo_Galilei

Antonio Priuli: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Priuli

Campanile di San Marco: https://it.wikipedia.org/wiki/Campanile_di_San_Marco

Giuseppe Bertini: https://tinyurl.com/yxj7zhde https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Bertini_(pittore)

Fusina: https://it.wikipedia.org/wiki/Fusina

Marghera: https://it.wikipedia.org/wiki/Marghera

Francesco Guardi: https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guardi

Veduta della laguna veneta con la torre di Marghera, 1770-80: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a9/Francesco_guardi%2C_veduta_della_laguna_veneta_con_la_torre_di_marghera%2C_1770-80.jpg

Chioggia: https://it.wikipedia.org/wiki/Chioggia

Vincenzo Maria Coronelli: https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Maria_Coronelli

Treviso: https://it.wikipedia.org/wiki/Treviso

Conegliano: https://it.wikipedia.org/wiki/Conegliano

Basilica di Santa Giustina: https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Giustina

La scienza nascosta nei luoghi di Padova: la spezieria dell’abbazia di Santa Giustina: https://ilbolive.unipd.it/it/news/scienza-nascosta-nei-luoghi-padova-spezieria

Il Tesoro ritrovato (parte prima): Murano com’era, nel 1600?        https://rialtofil.wordpress.com/tag/san-giacomo-murano/

La Colonna di Murano: https://venipedia.it/it/enciclopedia/la-colonna-di-murano

Giulio Cesare Lagalla: https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Cesare_Lagalla

Libro De phœnomenis in orbe lunæ novi telescopii – 1612“: https://books.google.it/books?id=_xpG8UDxytAC&dq=De%20ph%C5%93nomenis%20in%20orbe%20lun%C3%A6%20novi%20telescopii&hl=it&pg=PP1#v=onepage&q&f=false

Gianicolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Gianicolo

Gioco delle bocce alle falde del Gianicolo (Anno: 1620-1650 circa): http://www.museodiroma.it/it/opera/gioco-delle-bocce-alle-falde-del-gianicolo

Basilica di San Giovanni in Laterano: https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_San_Giovanni_in_Laterano

Veduta della Facciata della Basilica di S. Giovanni Laterano, Architettura di Alessandro Gallilei Version 3: https://scalar.usc.edu/works/piranesidigitalproject/16-veduta-9494.3

Libro Johann Faber (1574 – 1629, presente all’evento) Animalia mexicana descriptionibus – 1628 p. 473: https://books.google.it/books?id=330Nq48C20oC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

Libro Girolamo Sirtori (1579-1631, presente all’evento) Telescopium: sive Ars perficiendi – 1618 p. 27: https://books.google.it/books?id=wMNlAAAAcAAJ&dq=girolamo%20sirtori%20Telescopium%3A%20sive%20Ars%20perficiendi&hl=it&pg=PA1#v=onepage&q&f=false

Galileo Galilei al Gianicolo: https://www.trastevereapp.com/galileo-al-gianicolo/

Villino Malvasia al Gianicolo: https://abitarearoma.it/villino-malvasia-al-gianicolo/

La cena sul Gianicolo del 1611: https://sites.google.com/site/scopertapianeti/inventelescopio/gianicolo

Villa Vecchia (Monte Porzio Catone): https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Vecchia_(Monte_Porzio_Catone)

LE VILLE TUSCOLANE (Lazio): https://www.romanoimpero.com/2018/10/le-ville-tuscolane-lazio.html

Galileo Galilei, Marconi, il pendolo di Foucault e l’Eremo Tuscolano: https://www.vinotype.it/galileo-galilei-marconi-pendolo-foucault-leremo-tuscolano/

Vigna Malvasia, oggi Casino Malvasia: 41°53’12.0″N 12°27’43.0″E (41.886680569576164, 12.461951048786998) link diretto [VFP6+MQ Roma, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/yy5e4gtj

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B053’12.1%22N+12%C2%B027’43.0%22E/@41.8866944,12.4600512,590m/data=!3m2!1e3!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8866806!4d12.461951

Privo di numero civico, si trova di fronte alla Curia Generalizia dei Padri Barnabiti, sita in Via Giacomo Medici n° 15 a Roma, quale pertinenza dell’Accademia Americana.

Palazzo Duca Altemps nel Tusculano, oggi Villa Angelina / Tuscolana / Vecchia in Monte Porzio Catone:
41°48’49.7″N 12°41’36.1″E (41.81382427195732, 12.69337345597968)
link diretto [RM7V+G8 Monte Porzio Catone, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/y2l9xajr

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B048’49.8%22N+12%C2%B041’36.1%22E/@41.8137038,12.6923787,295m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8138243!4d12.6933735

Edificio che un tempo inglobava nelle sue pertinenze la vicina e più tarda Villa Mondragone ed oggi convertito ad uso alberghiero col nome di Hotel Villa Vecchia.

Loggia delle Benedizioni di S. Giovanni in Laterano presso l’omonima basilica:
41°53’10.3″N 12°30’18.5″E (41.88620561538224, 12.505124979759564) 
link diretto [VGP4+F2 Roma, Città Metropolitana di Roma]: https://tinyurl.com/y3drh9ro

https://www.google.com/maps/place/41%C2%B053’10.3%22N+12%C2%B030’18.5%22E/@41.8861944,12.5032457,590m/data=!3m2!1e3!4b1!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d41.8862056!4d12.505125?hl=it

https://it.wikipedia.org/wiki/Binnenhof#/media/File:Joust_on_the_Hofvijver,_by_Dutch_School_of_the_17th_century.jpg

Edificio che un tempo inglobava nelle sue pertinenze la vicina e più tarda Villa Mondragone ed oggi convertito ad uso alberghiero col nome di Hotel Villa Vecchia.