Recensione del binocolo Zeiss Terra ED 8×42

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Nel mese di Ottobre dell’anno 2013, pubblicai la recensione dello Zeiss Terra ED 8×42, un binocolo costruito in Cina per contenere il prezzo di acquisto e per accontentare decine di appassionati che non avrebbero potuto permettersi un costoso prodotto della serie Victory dotato di ottiche alla fluorite.

Ricordo che intitolai l’articolo: Zeiss Terra ED – l’economico in casa Zeiss

Mi pare sia giunto il momento di testare l’ultima versione di questo binocolo. Il costruttore avrà apportato delle modifiche rispetto ai primi esemplari di sei anni fa?

La bella confezione che custodisce lo Zeiss Terra ED

Caratteristiche tecniche dichiarate dalla Casa Madre

MarcaZEISS
ModelloTERRA
Ingrandimenti8x
Diametro obiettivo42 mm
Diametro pupilla d’uscita5,3 mm
Valore crepuscolare18,3
Campo visivo a 1000 m125 m
Distanza minima focalizzazione1,6 m
Estrazione pupillare18 mm
Distanza interpupillare58 – 75,5 mm
Tipo obiettivoED
Tipo prismiSchmidt-Pechan
Riempimento di azotosi
Temperatura funzionamento-15/+60 °C
Durata garanzia2
Peso netto725 g
Altezza142 mm
Prezzo consigliato (Bignami Febbraio 2019)530 EURO

Costruzione e meccanica

Il binocolo ha lo stesso schema ottico e meccanico dei modelli precedenti, è dotato di cerniera centrale e di un ampio ponte che da solidità alla struttura e collega i due tubi ottici. E’ ovviamente gommato, il mio esemplare era di un piacevole colore verde e ci sono degli inserti anti-scivolo di colore nero nella zona laterale, per consentire una presa più sicura. Il sistema dei tappi paraluce è simile a quello dei Top di Gamma Zeiss. Mi è piaciuta la confezione di cartone che custodisce oltre al binocolo anche gli accessori di serie e una borsa in cordura decisamente ben costruita. Già da questi piccolo aspetto si nota la cura della casa in un prodotto che sarà senz’altro venduto a centinaia di appassionati.

Un particolare sul sistema di messa a fuoco dello Zeiss Terra ED
Un particolare sul sistema di messa a fuoco dello Zeiss Terra ED

Messa a fuoco

Lo Zeiss Terra ED mette a fuoco i soggetti a circa due metri di distanza, per focalizzare sino all’infinito ho dovuto ruotare la manopola poco più di mezzo giro, questa prestazione mi è parsa migliore, anche se di poco, rispetto a quella misurata nell’esemplare della gamma precedente.

La massima profondità di campo – che ho riscontrato con il mio accomodamento visivo- è di circa trentacinque metri, quindi inferiore a quanto dovrebbe essere consentito da un binocolo 8X. Ricordo infatti che la Profondità di Campo e’ pari al quadrato dell’ingrandimento, ergo 8×8=64 metri. In realtà l’accomodamento visivo è in grado di compensare in parte la sfocatura dell’immagine. Proprio per questo motivo, un ragazzo potrebbe conseguire dei risultati migliori della mia vista da quarantenne.

Gli oculari dello Zeiss Terra ED
Gli oculari di questo binocolo sono decisamente ampi, buona l’estrazione pupillare.

La nuova gommatura con i lati zigrinati e irrobustiti mi pare fornire un maggiore grip, mentre il colore verde è perfetto per le osservazioni outdoor dove è necessario, non essere molto appariscenti, non tanto agli ungulati, che vedono in bianco nero, quanto all’avi-fauna.

Paraluce, tappi, copri – tappi e manopola di messa a fuoco mi sembrano identici al modello testato otto anni or sono.

Lo stesso, dicasi per la ghiera sull’oculare destro che consente la compensazione diottrica.

Aberrazioni

Aberrazione cromatica

Al centro del campo il cromatismo residuo ben corretto, soprattutto se si osserva durante una giornata limpida.  Giacché i suoi obiettivi non sono composti di vetri pregiati (come le serie Victory r HT o SF, ad esempio) si percepirà, durante le giornate fosche o osservando dettagli in controluce, un poco di alone spurio, intorno ai soggetti/oggetti più luminosi. Devo ammettere che, tuttavia, nella maggior parte delle condizioni osservative il contenimento di tale aberrazione è buono, una caratteristica che sarà apprezzata dagli appassionati esigenti che utilizzano i prodotti di alta gamma.

Gli obiettivi a bassa dispersione forniscono delle buone prestazioni

 Cromatismo laterale

Si nota da circa il 75% del campo di vista, come lieve alone blu – verde intorno ai bordi degli oggetti inquadrati, specialmente se sono in controluce.

Curvatura di campo

Analizzando la presenza di quest’aberrazione geometrica ho notato un evidente miglioramento. Nell’esemplare testato anni fa, avevo riscontrato la presenza di curvatura di campo da circa il 75% del centro. Nell’uso diurno con il nuovo esemplare di Zeiss Terra ED noto una buona correzione, soprattutto analizzando i soggetti a breve distanza.

Portando un traliccio (situato a 600 metri di distanza) ai bordi del campo si percepisce quest’aberrazione verso l’85% del campo, tuttavia, anche al bordo, la risoluzione dei dettagli è ancora discretamente percepibile.

Non so se questo dipenda dalle possibili differenze fra esemplare ed esemplare, tuttavia, ritengo che nel corso degli anni siano stati apportati dei miglioramenti agli elementi asferici che compongono l’oculare

Un particolare sul sistema di messa a fuoco dello Zeiss Terra ED
Il design di questo binocolo è classico e sobrio

Distorsione angolare

Per verificarne la presenza, ho osservato dei cavi elettrici dei tralicci . Si nota con facilità la presenza di una lieve distorsione angolare a cuscinetto, oserei.  Gli oculari di questo esemplare mi sono parsi più corretti per quanto riguarda la distorsione lineare che quell’ angolare.

Rammento ai lettori che la distorsione si evidenzia quando le immagini “curvano” ai bordi del campo. Per questo motivo per verificarne la presenza ho osservato le pareti di un condominio e ruotando il binocolo di 90° i cavi elettrici di un traliccio. Il binocolo mostra un po’ di distorsione lineare a cuscinetto, oserei scrivere un 5% dall’85% del campo di vista. Ininfluente, invece, la distorsione angolare di ingrandimento. Quest’aberrazione si evidenzia quando gli oggetti cambiano la propria dimensione più ci si sposta ai bordi. Potete fare qualche prova analizzando, ad esempio, le sfere aeree di segnalazioni dei cavi elettrici.

Altre aberrazioni

Nell’uso astronomico si evidenzia un po’di astigmatismo, a partire da circa il 70% del campo di vista, tale condizioni è più evidente con  stelle di II e III magnitudine

CU 70% CM 10% CI 15%

Lo Zeiss Terra ED in compagnia della sua custodia
Lo Zeiss Terra ED in compagnia della sua custodia

Utilizzo sul campo

Sono passati alcuni anni e molte altre aziende hanno presentato diversi prodotti in questa fascia di prezzo, tuttavia ritengo che per un appassionato del marchio Zeiss, il Terra ED, possa essere un’ottima soluzione.

Non possiede un contrasto e una nitidezza paragonabili a un binocolo da mille euro e la meccanica si basa, ovviamente, su alcuni compromessi costruttivi, le ottiche HD, invece, sono in grado di contenere la maggior parte del residuo cromatico.

La posizione della manopola di messa a fuoco è molto comoda, allineata con l’indice, la corsa è breve, e non ho notato giochi o frizioni. Avrei preferito che il sistema dei paraluce degli oculari fosse più’ fluido ma rimane sempre funzionale.

Giudico lo Zeiss Terra ED un binocolo di fascia medio-bassa “maturo” e pronto a un intenso utilizzo outdoor.

Nell’uso crepuscolare, è inferiore a un binocolo di alta gamma, come ad esempio il fratello Conquest HD.

Tirando tutte le somme, devo confermare che per cinquecento euro non penso si possa poi avere molto di più, nel settore dei binocoli con prismi a tetto: Ottiche ED,  garanzia e assistenza Zeiss, disponibilità di  tre colorazioni,  miglior valore nell’usato rispetto a strumenti di brand “anonimi”…Bella la colorazione verde!

Pregi

  • Prezzo interessante, per chiunque voglia entrare in possesso di un prodotto marchiato Zeiss
  •  Assistenza post-vendita, grossa reperibilità del prodotto nelle armerie e negozi specializzati
  • Mantenimento del valore nell’usato
  • Presenza di ottiche a bassa dispersione
  • Cura nelle rifiniture e nell’assemblaggio

Difetti

  •  Paraluce degli oculari un po’ duri
  •  Leggera vignettatura ai bordi del campo
  •  Qualche riflesso nelle condizioni di illuminazione un po’ critica
  •  Campo apparente inferiori ad alcuni prodotti della concorrenza in tale fascia di prezzo
E’ un binocolo di uno step superiore ai comuni Entry-level

In sintesi

Lo Zeiss Terra ED si è ancora una volta rivelato un buon binocolo –  di uno step superiore agli entry-level . Consente ai possessori di entrare nel “mondo Zeiss” seppur sia costruito in Cina con specifiche tedesche. Nelle giornate limpide e assolate non farà rimpiangere prodotti dal costo superiore.

Anche questa volta sono giunto alle medesime conclusioni di anni fa: “Siete appassionati del marchio Zeiss ma non volete o potete acquistare il performante Zeiss HT o l’SF? Volete convince la vostra compagna o i vostri figli ad accompagnarvi durante le vostre sessioni di birdwatching? Bene, lo Zeiss Terra ED potrebbe essere il binocolo adatto per voi.

Ringraziamenti

Ringrazio il dott. Achille Berti di Bignami SPA per aver fornito il binocolo oggetto di questo test.

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Disclaimer

Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Febbraio del 2019.Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date dai tester di Binomania in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale e sulla base di esperienza comprovata nel utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, sui punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di prendere contatto direttamente il distributore italiano dello strumento: Bignami.