PREMESSA
Dopo aver recensito il binocolo ZEISS SFL 8×40, ero molto curioso di testare il modello più compatto. Grazie alla gentile collaborazione del distributore italiano Bignami, ho avuto il privilegio di utilizzare il binocolo ZEISS SFL 8×30 durante l’intero mese di agosto. Questo modello è attualmente disponibile al prezzo di 1.539,00 €, IVA inclusa. In questo articolo, e nella video recensione, esaminerò nel dettaglio le caratteristiche tecniche, i punti di forza, le sue limitazioni e condividerò con voi le mie impressione pratiche sul campo.
Prima di iniziare vi propongo di iscrivervi al canale YouTube e al Gruppo Facebook “Passione binocoli e cannocchiali ”, “Passione telescopi” oppure al gruppo ” Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio“. Vi ricordo che è anche disponibile il nuovo mercatino dove potrete cercare o vendere strumenti usati in completa autonomia.
Buona visione e buona lettura a tutti voi.
Modello | ZEISS SFL 8×30 |
Ingrandimento | 8X |
Obiettivi (mm) | 30 |
Pupilla di uscita (mm) | 3.75 |
Valore crepuscolare | 15.5 |
Estrazione pupillare (mm) | 18 |
Distanza minima di messa a fuoco (m) | 1.5 |
Campo reale di vista a 1000 m in metri | 142 – 8° |
Campo apparente (°) | 63 |
Trasmissione di Luce | 90% |
Distanza inter-pupillare | 52-74 |
Regolazione delle diottrie | + -4 |
Composizione scafo ottico | N.D |
Tipo di Prisma | Schmidt-Pechan |
Impermeabilizzazione | Sì -400 mb |
Temperatura di esercizio (°) | -20 + 55 |
Dimensioni (mm) | 1120×107 |
Peso (g) | 460 |
Prezzo (Euro Iva Inclusa – Agosto 2022) BIGNAMI | 1539 |
Garanzia | 24 mesi |
Sito Ufficiale | www.bignami.it |
ACCESSORI IN DOTAZIONE
Analogamente al modello ZEISS SFL 8×40, il binocolo ZEISS SFL 8×30 è confezionato con grande attenzione ai dettagli. All’interno della elegante scatola bianca, troviamo una serie di accessori pensati per migliorare l’esperienza d’uso, tra cui:
- Una borsa di cordura morbida, che permette di trasportare il binocolo in modo sicuro ed elegante.
- Tappi oculari e tappi per gli obiettivi, fondamentali per proteggere le lenti da polvere e graffi.
- Una tracolla per il binocolo, che rende il trasporto comodo e pratico.
- La cinghia della borsa, che facilita il trasporto di tutti gli accessori.
- Un panno per la pulizia delle ottiche, indispensabile per mantenere le lenti sempre in condizioni ottimali.
- Un breve manuale multilingua, che fornisce istruzioni chiare sull’utilizzo e la manutenzione del binocolo.
- Il certificato di garanzia, garanzia di affidabilità e qualità del prodotto.
ACCESSORI OPZIONALI
E’ possibile acquistare separatamente la tracolla imbottita (Air Cell Comfort Straps) e la bretella (Comfort Cross Straps) . La (Air Cell Comfort Straps) è progettata per distribuire il peso del binocolo in modo uniforme sulla spalla, riducendo così la fatica durante il trasporto prolungato. La Comfort Cross Straps è un’opzione ideale se preferisci indossare per molto tempo il binocolo distribuendo sulle spalle il suo peso (anche se è talmente leggero che non ce ne sarebbe bisogno) Questo metodo di trasporto, inoltre, offre maggiore stabilità e libertà di movimento.
MECCANICA E SISTEMA A FUOCO
Il binocolo ZEISS SFL 8×30 è, senza dubbio, uno dei binocoli 8×30 più leggeri che abbia mai avuto il piacere di provare. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di soli 465 grammi, escludendo tappi e bretella. E’ un eccellente ” peso piuma” che è quasi impercettibile quando lo si porta al collo.
La sua compattezza mi ha subito richiamato alla mente il Nikon Monarch HG 8×30, anch’esso noto per la sua leggerezza e portabilità. Il ZEISS SFL 8×30 appare come la scelta perfetta per coloro che desiderano un binocolo che possa accompagnarli ovunque, senza il fastidio di un peso eccessivo.
Il binocolo ZEISS SFL 8×30 presenta, infatti, un corpo realizzato in lega di magnesio, che garantisce robustezza e leggerezza. La sua armatura di gomma nera, che avvolge quasi interamente il corpo, offre un grip eccellente e protegge efficacemente le parti più delicate da urti e graffi. Questo è un elemento di design che sicuramente apprezzo e che contribuisce alla durabilità complessiva del binocolo.
Rispetto al modello 8×40, ho notato alcune lievi differenze nel design. Il ZEISS SFL 8×30 è ancora leggermente sbilanciato verso gli oculari, il che riduce l’affaticamento di braccia, collo e spalle durante l’uso prolungato. Una piccola variazione riguarda la posizione della manopola di messa a fuoco. A causa delle dimensioni più compatte, la manopola potrebbe non essere perfettamente allineata con il dito indice. Personalmente, ho trovato più comodo utilizzare il dito medio per la messa a fuoco, mentre il dito mignolo sosteneva la parte inferiore del tubo ottico. Questa scelta potrebbe variare da persona a persona e rappresenta, alla fine, una preferenza individuale.
Modello | Peso | Dimensioni ( chiuso) |
ZEISS SFL 8×30 | 465 g | 120×107 mm |
Per quanto riguarda la resistenza agli elementi, il binocolo è ben impermeabilizzato ed è in grado di resistere a pressioni fino a 400 mb. Il binocolo è citato come “Designed by Zeiss” e i piu’ attenti noteranno sotto lo scafo destro la dicitura “Made in Japan”.
La manopola di messa a fuoco, menzionata precedentemente, ha un diametro di circa 34,50 mm ed è abbastanza fluida, sebbene forse non quanto il mio Victory SF. Tuttavia, è possibile che diventi ancora più fluida con l’uso prolungato. Importante, il punto di fuoco si è rivelato preciso, con una messa a fuoco nitida e una transizione fluida tra la messa a fuoco interna ed esterna.
Con il mio accomodamento visivo, ho misurato una distanza minima di messa a fuoco di soli 140 cm. Da questa distanza, ho impiegato poco più di un giro completo (in senso orario) della manopola per raggiungere la messa a fuoco all’infinito. Questa performance è una delle migliori che io ricordi nel settore degli 8×30 e 8×32.
Questa caratteristica è di grande importanza per chi ama l’osservazione della natura, il birdwatching o l’escursionismo. La capacità di mettere a fuoco rapidamente oggetti vicini e distanti è fondamentale per catturare ogni dettaglio in varie situazioni. Il binocolo ZEISS SFL 8×30 dimostra ancora una volta l’impegno di ZEISS per la precisione ottica e la soddisfazione del cliente.
Modello | Distanza minima di messa a fuoco | Senso di rotazione | Raggiungiment1o dell’infinito dalla distanza minima |
ZEISS SFL 8×30 | 1.40 m | orario | poco piu’ di un giro completo 360 + 15° |
OTTICA
Obiettivi
Anche il binocolo ZEISS SFL 8×30 utilizza vetri UHD (Ultra-High-Definition), che conferiscono una straordinaria qualità ottica. Sebbene il modello di punta Victory SF faccia uso di vetri FL (che probabilmente contengono una maggiore percentuale di fluorite) e di vetri HT, la trasmissione luminosa del SFL scende dal 92% al 90%. Questa leggera differenza è difficilmente percepibile nell’uso diurno, almeno per me.
Un altro punto da sottolineare è la resa cromatica molto neutra di questo binocolo, che offre colori molto fedeli rispetto alla realtà. Questa caratteristica me lo fa apparire come molto luminoso e soprattutto non possiede la calda tonalità del modello SF. La nitidezza e il contrasto sono eccellenti, e ritengo che siano paragonabili a molti dei migliori binocoli presenti sul mercato.
È importante sottolineare che il diametro della lente è stato ridotto di soli 2 mm, consentendo l’uso di lenti più sottili e ravvicinate. Questa scelta progettuale ha contribuito a una notevole riduzione del peso dei binocoli, fino al 23%, e del loro volume, fino al 21%, rispetto ai modelli ZEISS Victory SF.
Oculari
Gli oculari del binocolo ZEISS SFL 8×30 evidenziano un modesto diametro, il che contribuisce in modo significativo al comfort visivo. Il diametro esterno del paraluce, infatti, misura poco meno di 40 mm, e personalmente avrei preferito uno strato leggermente più spesso di gomma per un comfort migliore. Tuttavia, questa è una preferenza soggettiva e può variare da persona a persona.
Il campo visivo è grandangolare, 142 metri a 1000 metri, che si traducono in circa 8.1° di campo reale e quasi 65° di campo apparente. Questo offre una visione estremamente ampia e consente di catturare una porzione di cambio senza sfruttare il panning. È importante notare che i click-stop dell’oculare potrebbero non essere molto evidenti, e per evitare l’effetto blackout, ho dovuto spostare leggermente più indietro la testa, rispetto alla posizione canonica.. Alcuni potrebbero desiderare un paio di millimetri in più di estrazione del paraluce, ma ancora una volta, ritengo che sia una preferenza personale.
Modello | Diametro lente di campo | Diametro barilotto | Distanza tra gli oculari con una distanza di 66 mm |
ZEISS SFL 8×30 | 24 mm | 34 mm e 39 sul paraluce | 24.90 mm |
Il paraluce è estraibile per semplificare la pulizia della lente di campo, che ha un diametro di quasi 24 mm. La distanza tra gli oculari a 66 mm di distanza è di circa 25 mm, rendendo il binocolo estremamente comodo da utilizzare. Anche se non indosso gli occhiali da vista, con i miei occhiali da sole ho potuto inquadrare e sfruttare tutto il campo visivo del binocolo, il che è un grande vantaggio in termini di comodità e praticità.
Prismi
Il binocolo ZEISS SFL 8×30 è equipaggiato con prismi a tetto Schmidt-Pechan, noti per la loro efficienza e compattezza. Questi prismi sono trattati con il famoso trattamento ottico Zeiss, che contribuisce a garantire un’eccellente resa delle immagini. È rassicurante notare che la pupilla di uscita è risultata perfettamente circolare, il che è un indicatore di qualità ottica.
La zona circostante alla pupilla di uscita sembra essere influenzata solo in minima parte da qualche riflesso interno dei prismi. Questo suggerisce che il binocolo ha una notevole capacità di contenere i riflessi indesiderati e la luce diffusa, migliorando l’esperienza complessiva di osservazione in condizioni di luce variabile o difficile.
Trattamento anti-riflesso
I trattamenti anti-riflesso del binocolo ZEISS SFL 8×30 sono indubbiamente di alto livello, evidenziati da una particolare colorazione rubino verde leggermente diversa tra gli oculari e gli obiettivi. Rispetto al mio esemplare di ZEISS SF, che ho usato come punto di riferimento, la mia prova di specchiarsi per valutare la qualità del trattamento ha dimostrato una lieve vittoria del Victory SF. Tuttavia, come ho sottolineato, queste differenze sono praticamente impercettibili nell’uso quotidiano.
Il trattamento olio repellente e idrofobico “Lotutech” conferisce ulteriore valore a questo binocolo, garantendo che le lenti rimangano pulite e prive di macchie anche in condizioni avverse. Anche questa semplice prova pratica ha evidenziato come ZEISS abbia creato un prodotto che si avvicina molto alla gamma di punta. Questo potrebbe preludere, secondo me, a sviluppi futuri o aggiornamenti nella fascia Top di Gamma di ZEISS.
ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE
Aberrazione cromatica in asse
Durante il mese di agosto, ho avuto il privilegio di sfruttare non solo giornate delle limpide e soleggiate ma anche alcune giornate piovose o uggiose, che mi hanno permesso di mettere alla prova in modo più approfondito la capacità del binocolo nel contenere l’aberrazione cromatica. Ho effettuato queste valutazioni anche confrontandolo con il mio Victory SF 8×42, tenendo presente che si tratta, ovviamente, di formati ben differenti.
Posso confermare con certezza che il binocolo ZEISS SFL 8×30 offre un’eccellente contenimento dell’aberrazione cromatica residua, credo che tale prestazione sia risultata migliore rispetto al modello 8×40 che provai lo scorso anno, comprenderete pero’ che si tratta di una asserzione definita dal mero fatto che quando nell’8×40 notavo qualcosa , nel SF non si vedeva. In questo caso, invece, durante le mie osservazioni quotidiane, non ho praticamente notato differenze tra l’SFL 8×30 e il mio SF 8×42. L’unica volta in cui ho riscontrato (in entrambi) un minimo cromatismo residuo è stata osservando una sfera metallica su un gazebo bianco nel mio giardino, ma questa situazione si è verificata solo in una giornata particolarmente assolata.
Questa performance è degna di un binocolo di fascia Top di Gamma e, a mio parere, in alcuni casi, supera persino alcuni binocoli Alpha prodotti da altre aziende del settore.
Cromatismo laterale
Il cromatismo residuo appare spostandosi dal centro al bordo ma non è mai troppo evidente o invasivo.
Curvatura di campo
Definirei il campo di vista del binocolo “quasi piatto”, nel senso che le immagini mantengono una buona leggibilità fino al bordo estremo del campo di vista. Anche se chi è particolarmente attento o pignolo ai dettagli (come me) potrebbe notare una lieve perdita di definizione in questa zona, nel complesso il campo visivo è estremamente utilizzabile e offre visioni terrestri molto appaganti e rilassanti.
Distorsione angolare
Coloro che seguono le mie recensioni da anni sanno che non sono particolarmente sensibile all’effetto “palla rotolante” (Rolling ball Effect). Per chi non è familiare con questo termine, lo invito a consultare il glossario di binomania per una spiegazione dettagliata oppure a leggere l‘eccellente articolo di Holger Merlitz Tuttavia, nell’uso pratico, ho notato che utilizzando il binocolo ZEISS SFL 8×30 contemporaneamente ad altri tre o quattro binocoli della mia collezione personale, ho riscontrato un’eccezionale naturalezza nell’uso del panning (il movimento continuo da destra a sinistra durante la visione del panorama). Questo aspetto ha portato a una preferenza crescente per lo ZEISS SFL 8×30 rispetto agli altri strumenti. Penso che ZEISS, con la serie SFL, abbia finalmente raggiunto un ottimo compromesso in termini di comfort visivo, tale da rendere questo binocolo un compagno ideale per lunghe sessioni di osservazione soprattutto per i birdwatcher.
Altre aberrazioni
È importante tenere presente che il binocolo ZEISS SFL 8×30 non è stato progettato con l’intento di offrire una visione astronomica eccellente, quindi non ci si può aspettare di percepire stelle puntiformi fino ai bordi estremi del campo visivo. Durante le mie osservazioni astronomiche, in particolare quando osservavo stelle di II e III magnitudine, ho notato un po’ di coma, e forse anche un lieve astigmatismo, che ha reso le stelle meno puntiformi ai bordi esremi del campo.
TEST CON USAF CHART A 35 METRI
Rispetto ai test effettuati con il binocolo ZEISS SFL 8×30, ho preferito citare con prudenza la riga 3 al posto della riga 2, poiché ho notato che era più difficile da percepire rispetto a quanto osservato con il ZEISS SFL 8×40 e il mio Victory SF 8×42. Tuttavia, ciò che mi ha sorpreso enormemente è stata la straordinaria luminosità delle immagini, che sembrava addirittura superiore a quanto visibile nel mio 8×42.
L’immagine era incredibilmente nitida, contrastata, neutra e luminosa, il che mi ha fatto capire quanto un eccellente binocolo 8×30 possa essere perfetto per l’uso diurno senza la necessità di trasportare un binocolo di diametro maggiore.
PROVA SUL CAMPO
Come consueto, ho sfruttato appieno il binocolo ZEISS SFL 8×30 in diverse situazioni di osservazione, cercando di trasmettere ai lettori un’idea delle sue potenzialità. È importante sottolineare che le impressioni sono sempre molto soggettive e dipendono dall’esemplare specifico testato. Ogni individuo può percepire le caratteristiche ottiche in modo leggermente diverso, quindi il mio obiettivo è stato condividere le mie esperienze personali per aiutare i lettori a valutare il binocolo in base alle proprie esigenze e preferenze.
Birdwatching
Penso che il binocolo ZEISS SFL 8×30 sia perfettamente adatto per i birdwatcher estremamente esigenti che cercano un binocolo brillante, nitido e con un ottimo contrasto , oltre a una resa dei colori incredibilmente fedele. La sua compattezza e leggerezza lo rendono una scelta ideale per le escursioni impegnative, tanto che penso che ormai non sia più necessario considerare un binocolo 8×25 per tali situazioni.
Il breve percorso della messa a fuoco e l’ottima profondità di campo consentono di seguire facilmente gli uccelli in volo più veloci. Inoltre, come ho evidenziato nel test con la USAF Chart, sebbene possa verificarsi una lieve perdita di risoluzione dei dettagli più fini, la nitidezza, il contrasto e la brillantezza delle immagini lo rendono nell’uso diurno un binocolo veramente comparabile ai migliori 8×40 e 8×42 .
È importante notare che, sebbene un binocolo di diametro maggiore possa rivelare maggiori dettagli sotto le ali dei rapaci o nelle zone scure di rovi e cespugli, lo ZEISS SFL 8×30 è più che all’altezza nella maggior parte delle situazioni osservative. Inoltre, rispetto ad altri binocoli concorrenti, come un esemplare di Swarovski EL con cui ho potuto osservare durante la stessa escursione, sembra avere una migliore capacità di contenere la luce diffusa quando il sole è presente, un aspetto cruciale ed essenziale per me, durante l’osservazione dei rapaci.
Osservazione paesaggistica
Nell’osservazione del paesaggio, il binocolo ZEISS SFL 8×30 si rivela un eccellente sostituto del binocolo compatto tradizionale 8×20-8×25. Alla fine dei conti, la differenza di dimensioni è minima, ma si apprezza la maggiore pupilla di uscita, la migliore comodità di osservazione, e soprattutto la nitidezza e il contrasto molto elevati. Inoltre, il campo di vista grandangolare lo rende un concorrente formidabile contro i migliori binocoli compatti e, come già sottolineato, anche contro i classici 8×42.
Sembra proprio che ZEISS abbia creato un autentico “ammazza giganti”, proponendo agli appassionati un binocolo 8×30 che può competere con i modelli di diametro maggiore in molte situazioni osservative, garantendo al contempo la praticità e la portabilità di un binocolo più compatto.
.
Osservazione venatoria-crepuscolare
Il binocolo ZEISS SFL 8×30 non si puo’ certamente classifica come un binocolo “crepuscolare” a causa del suo diametro. Devo però ammettere che anche in condizioni di luce scarsa, come durante il primo crepuscolo, mi ha sorpreso con la sua notevole luminosità e la brillantezza dei colori. È importante sottolineare che, sebbene non sia ovviamente luminoso come lo ZEISS HT 8×54, (forse potrebbe persino essere meno luminoso di un vecchio FL 8×32 in specifiche situazioni di luce scarsa) lo ZEISS SFL 8×30 è comunque in grado di offrire prestazioni accettabili. Si può sfruttare tranquillamente qualora fosse l’unico formato a disposizione durante una specifica escursione.
Osservazione astronomica
Con un ingrandimento di 8x e un diametro di 30 millimetri, è impossibile ottenere delle grandi soddisfazione nell’osservazione di oggetti celesti flebili come galassie e nebulose, che richiedono una maggiore apertura e potenza di ingrandimento. Tuttavia, ho apprezzato il binocolo ZEISS SFL 8×30 per l’osservazione di un oggetto esteso come la Galassia di Andromeda (M31) e sono convinto che durante l’inverno offrirà anche una visione piacevole della Grande Nebulosa di Orione (M42) e delle Pleiadi (M45).
Grazie alle sue specifiche di grandangolarità, fedeltà dei colori e nitidezza, ho scoperto che questo binocolo è eccezionale per la navigazione tra le costellazioni alla ricerca di asterismi e ampi ammassi stellari. Ad esempio, il Doppio di Perseo è un oggetto molto suggestivo da osservare con lo ZEISS SFL 8×30. Alla fine dei conti, come sempre, quando un binocolo offre una ottima qualità ottica, essa è apprezzabile in qualsivoglia settore osservativo.
PREGI E DIFETTI
PREGI
- Lo ZEISS SFL 8×30 è uno dei binocoli 30 mm più leggeri mai testati, ed è estremamente comodo da trasportare e utilizzare
- Offre una fedeltà dei colori eccezionale
- Le immagini sono brillanti, nitide e molto contrastate
- Durante il giorno, offre immagini brillanti che possono essere paragonate a binocoli 8×42 di alta qualità
- L’abbattimento dell’aberrazione cromatica è eccellente, simile a un binocolo di fascia Top di Gamma
- La messa a fuoco è tra le più rapide
- Ha un campo grandangolare ampio
- Mostra una buona resistenza alla luce diffusa durante le osservazioni in controluce
Difetti
- A causa della sua compattezza, la manopola di messa a fuoco potrebbe non offrire la massima ergonomia come ho apprezzato nell’8×40
- Gli oculari avrebbero potuto avere dei paraluce migliori, sia in termini di fluidità nell’estrazione che nel sistema click-stop, con una maggiore estrazione per evitare l’effetto blackout
- I tappi degli oculari dell’esemplare testato si estraevano un po’ faticosamente
IN SINTESI
Credo sinceramente che Zeiss abbia elevato ulteriormente gli standard nel mondo dei binocoli, posizionando il ZEISS SFL 8×30 come un punto di riferimento nel segmento appena sotto la fascia Alpha. Questo binocolo è incredibilmente leggero e compatto, con una corsa della messa a fuoco molto breve, offrendo nel contempo immagini di altissima qualità caratterizzate da nitidezza, contrasto e fedeltà dei colori eccezionali. La sua ampiezza del campo visivo lo rende ideale per osservazioni in controluce e la resistenza alla luce diffusa è notevole.
Personalmente, avrei solo apportato alcune migliorie alla meccanica e al design dei paraluce estraibili oltre a prediligere dei tappi piu’ facilmente estraibili. Tuttavia, per il resto, ritengo che il ZEISS SFL 8×30 sia destinato a diventare un nuovo punto di riferimento nella categoria di binocoli appena sotto la fascia Alpha. In molti casi, questo binocolo non ha nulla da invidiare a molti binocoli di fascia alta. Grazie alle ottiche UHD, se si osserva solo di giorno, potrebbe persino non essere necessario considerare l’acquisto di un binocolo 8×42.
PREZZO E GARANZIA
In Italia, il distributore ufficiale (Bignami) suggerisce un prezzo di € 1.539 Euro.
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio come sempre Achille Berti di Bignami per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test, lasciandomi libero di citare le mie impressioni pratiche sul campo.
DISCLAIMER
Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici. Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale di Bignami, cliccando sul banner che rappresenta l’unica forma pubblicitaria presente in questo articolo. Grazie!
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.