Una diatriba ed un dubbio che spesso è stato discusso su molti forum di astronomia amatoriale è relativo a questa serie di Ortoscopici sotto brand Vixen e Celestron che furono prodotti a cavallo tra gli anni 80 e 90.
I famosi Circle V così chiamati per il tipico cerchio che circonda il simbolo Vixen stampato sui barilotti cromati.
Finalmente anche se già lo avevo chiarito in un mio vecchio articolo relativo al 5mm posso confermare lo schema ottico di tutta la serie, soprattutto grazie ad un amico astrofilo Cosimo Lentini che mi ha consegnato una valigetta con tutta la serie circle v (escluso un 4mm pressochè introvabile) per una mia ottimizzazione e annerimento di tutte le lenti.
Onestamente possedendo un 5mm mi aspettavo di trovare lo stesso schema ottico di Plossl su tutte le focali anche se dichiarati come Ortho, ma desidero ribadire che si definisce Ortoscopico qualsiasi schema ottico che fornisce una uniforme e regolare correzione di tutte le aberrazioni su tutto il campo ottico. Ragion per cui si può considerare ortoscopico qualsiasi oculare con le dette caratteristiche. La differenza risiede in una cosa: il raggiungimento dell’ortoscopicità di un campo visivo è stato ricercato da vari ottici: tra cui Ernt Abbe secondo lo schema 1+3 e da George Simon Plossl secondo lo schema 2+2, entrambi presenti in questa mitica serie, Kelner secondo lo schema che riporta il suo nome e così via…
Dal mio lavoro di ottimizzazione e smontaggio è emerso con mia sorpresa come il 40mm ed il 25mm siano degli Abbe puri secondo il classico schema della piano convessa che precede il tripletto cementato. Qui ho trovato delle pecche nel 40mm ove la piano convessa non era annerita per niente e nel 25mm una blanda o assente opacizzazione dei filetti interni. Stranamente nel 25 per la prima volta trovo un annerimento della piano convessa.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
- Tipologia: oculare a 4 elementi
- Schema: Ortoscopico di Plossl e Abbe
- Focali esaminate:40mm 25mm 18mm 20mm 12mm 9mm 7mm 6mm 5mm 4mm.
- Campo apparente: 48°
- Numero elementi:4 in due gruppi
- Trattamento ottico: Multy Coated
- Passo: 31,8mm
- Produzione: Japan anni 80-90
La prova sul campo: che dire…
Sono oculari che conoscevo bene, e superate le pecche dei riflessi interni ben visibili soprattutto nello schema plossl ed in special modo nelle focali da 20mm, 9mm che negli esemplari esaminati tra l’altro non appartengono alla prima produzione Vixen, giù a scendere fino al 4mm, posso affermare come le immagini siano pure e ben bilanciate.
Il 40mm è un meraviglioso e rarissimo Ortoscopico con barilotto da 2″ e un campo che si aggira sui 52 gradi abbondanti, stracorretto e super contrastato. Meraviglioso per bassi ingrandimenti con qualsiasi strumento. Stelle punta di spillo, cielo scuro e nessun riflesso oltre il field stop specie dopo l’annerimento eseguito.
Il 25mm a mio parere il migliore ed il più corretto di tutta la serie.
Meraviglioso, un oculare perfetto per comodità osservativa e purezza delle immagini. Nessun difetto se non un campo un po stretto ma peculiarità degli ortoscopici. Ho avuto una visione della Luna con questo oculare unito ad un APO William Optics Fluorostar da 110 mm a dir poco stupenda.
Dal 18mm scendendo a tutte le altre focali intermedie ed arrivando al 5mm secondo me qualche pecca la si trova…molti i riflessi nella versione di fabbrica che ha un blando annerimento e opacizzazione interna, osservando pianeti e luna specie nel 5mm. Le immagini sono comunque in asse molto buone e contrastate ma non al livello delle focali che utilizzano lo schema puro di Abbe.
Il 12,5mm dopo il 40mm e 25mm è la mia migliore scelta della serie. Focale da sempre affascinante, un field stop nettissimo ed un contrasto pazzesco. Splendida l’osservazione di stelle doppie e Luna.
Una volta anneriti e opacizzati le cose sono migliorate notevolmente. Meraviglioso osservare con il 7mm 6mm luna, pianeti e stelle doppie…immagini purissime e contrastate. Li ho confrontati con degli ultima plossl e dei T japan i quali sì, possedevano un campo maggiore ed un miglior contenimento della cromatica laterale uscendo dall’asse ottico, ma il contrasto ed i dettagli visibili erano alla fine gli stessi.
Il 5mm presenta qualche immagine fantasma e una cromatica laterale piuttosto accentuata, confrontato con un Radian ed un Baader Genuine Ortho di analoga lunghezza ne è uscito palesemente sconfitto, pur offrendo immagini di tutto rispetto e ad alto contrasto. Il 4mm che provai anni fa ricordo aveva una estrazione pupillare proibitiva e analoghe prestazioni delle focali maggiori.
Concludendo: sono oculari splendidi, oramai da collezione, se si chiude un occhio per la cromatica laterale riscontrata negli schemi Plossl e i difetti di opacizzazione siamo comunque ai vertici in termini di contrasto.
Strana la scelta della Vixen di produrre focali lunghe in schema ortoscopico di Abbe e focali corte utilizzando lo schema Plossl e per di più all’interno della medesima serie! Il motivo? francamente non ne ho idea, ma le produzioni successive hanno mostrato come per le focali corte lo schema di Abbe sia il migliore..forse una fase sperimentale in un periodo in cui l’astronomia ottica offriva oculari di livello e continua ricerca.
Chi fosse interessato a migliorie su questa serie può contattarmi liberamente.
Pittore contemporaneo e sanitario di professione, si occupa di Astronomia e di Ottica applicata dal 1990. Ha pubblicato test strumentali per riviste scientifiche e di divulgazione astronomica quali “Coelum Astronomia” oltre ad aver lavorato e collaborato come tecnico nello staff di aziende del settore ottico dedite alla vendita ed alla riparazione di strumenti di precisione. Tutt’ora gestisce nel tempo libero un sito dove pubblica test, articoli tecnici e prove di telescopi ed accessori per Astronomia.
Alla fotografia a lunga posa predilige le osservazioni visuali con strumenti a rifrazione e brevi riprese planetarie.
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