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Birdwatching: genitori e bambini, come osservare?

11 Marzo 2021 by Piergiovanni Salimbeni

È divertente praticare birdwatching con gli altri, anche se questa passione, di solito, richiede silenzio per evitare di disturbare gli uccelli, in modo che non volino via.

Gli uccelli urbani, tuttavia, sono abituati a un po’ di rumore. Di solito, le organizzazioni per la conservazione della natura offrono programmi o club specifici per bambini e adolescenti e anche molte opzioni per ciò che concerne le attività collettive, come ad esempio il salvataggio delle rane, l’educazione e la conservazione ambientale o le giornate di lavoro per il mantenimento delle aree naturali. Vale sempre la pena cercare un gruppo locale e incoraggiare i bambini a scoprire la natura insieme agli amici nella loro stessa fascia d’età.

Identificazione degli uccelli e quaderni per disegnare

Se non riesci a trovare un gruppo locale, come fai a incoraggiare i tuoi figli a diventare dei provetti birdwatchers? Prima di tutto, ritengo sia essenziale acquistare un libro per la identificazione degli uccelli. Ci sono, inoltre, molte fantastiche applicazioni per gli smartphone, ma a volte in mezzo alla natura può essere più rilassante lasciare lo smartphone in tasca. Inoltre, i sistemi WiFi e la linea dati non sono disponibili in modo affidabile in alcune aree naturali. 

In Europa è molto utilizzato il libro “Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente” che è  stato illustrato da Lars Jonsson, ma esistono libri simili anche per altre zone del pianeta Terra.  Disegnare un uccello, oppure copiare un’immagine in un libro, è un buon metodo per studiare gli uccelli più da vicino. Anche se i tuoi disegni non assomigliano a quelli di Lars Jonsson, è divertente e, nel contempo, potresti imparare le loro caratteristiche, studiando i loro colori, la morfologia o il piumaggio.  

 

Incoraggia i bambini a disegnare e colorare o a dipingere gli uccelli che già conoscono, in particolare gli uccelli che possono ammirare nei cortili o nelle vicinanze.

Suggerimenti per una corretta identificazione

Quando tu o i tuoi figli osservate un uccello che vorreste identificare, prima di tutto, dovrete esaminare con attenzione alcuni dettagli. Tieni il tuo libro o “l’app” chiusi, per ora: gli uccelli volano via, ma il materiale di riferimento non ti lascerà mai. Osservatelo con attenzione e dite ad alta voce, le sue caratteristiche principali: “Quel becco è lungo quasi quanto la sua testa e si curva verso il basso! Vedi quanto è corta la coda? Noti che, quando sono appollaiati, le punte delle ali si estendono per l’intera lunghezza della coda? Guarda quelle zampe gialle.  Questo uccello ha un segno di uguale sull’ala: barre alari parallele. Direi che questo uccello è leggermente più piccolo di un pettirosso. La coda di quell’uccello è forcuta! ” 



Spesso i novelli birdwatchers notano prima il colore, ma in realtà le dimensioni sono più importanti: la lunghezza e la forma del becco, la lunghezza delle zampe e il comportamento. Certo, il colore è importante, ma raramente  è una caratteristica distintiva.

Quando hai trascorso un bel po’ di tempo ad annotare quanti più dettagli possibile mentre osservi gli uccelli, quando volano via o  si nascondono nella vegetazione, è  giunto il momento di cercarli nelle tue amate guide di riferimento.

Fotografia di Davide Zaro

Innanzitutto, considera il loro habitat. Questo ti aiuterà a restringere le tue opzioni durante la ricerca della corretta identificazione. Ad esempio nella maggior parte delle guide per birdwatchers, gli uccelli acquatici (cigni, oche e anatre) si trovano nelle pagine adiacenti.

Uno degli errori basilari è pensare che un volatile che si trova in un lago sia quasi sempre un’anatra. In realtà non tutti gli uccelli che popolano i laghi sono acquatici. Alcuni uccelli che vivono sui laghi, invece, assomigliano di più alle galline, il cui habitat appropriato è una fattoria! È vero: le galline e le anatre domestiche, quelle che producono uova per colazione, si trovano più comunemente nelle fattorie, ma sui laghi, potresti trovare dei rallidi, come le folaghe nere, che sono, ad esempio, più piccole della maggior parte delle anatre oltre che nere e con la fronte bianca. Le folaghe si trovano comunemente nei laghi in Europa.

Specie ancora più eccitanti si possono trovare ai bordi dell’acqua  nei pressi dei canneti. Il posto perfetto dove le gallinelle d’acqua trovano riparo. Grazie al loro piumaggio ombroso sono ben mimetizzati. Individuarli di solito richiede un senso investigativo, pazienza e un buon binocolo.

È possibile anche riconoscere gli uccelli, studiando il loro habitat o il loro comportamento. In riva al mare potrai senz’altro vedere: gabbiani e sterne, uccelli costieri e trampolieri. I rapaci vengono comunemente avvistati mentre scivolano in aria su campi aperti e sui prati.  Potrai udire, inoltre, il canto degli uccelli che si appollaiano sugli alberi e sui cespugli non solo nei boschi ma anche nelle città e nei giardini. 
Oppure se stai visitando un bel bosco come un’abetaia, prova a cercare i picchi sui tronchi degli alberi.

Abbina i dettagli alle immagini

Se riesci a comprendere la famiglia di uccelli che include quello che hai osservato, è ora di verificare l’esattezza del tuo riconoscimento nella tua guida sul campo o tramite ” l’app”. Come prima cosa, dovrai verificare il colore del piumaggio e la loro forma. Per quanto riguarda i rapaci, identifica il nibbio reale dalla coda, che è biforcuta. Mentre lo guardi dal basso, nota anche il suo bel ventre marrone ruggine e il motivo bianco e nero delle ali. È probabile che tu senta la poiana comune prima di vederla, poiché il suo richiamo arriva da molto lontano. Può sembrare l’urlo della tua sorellina quando vuole qualcosa con urgenza. E’ un “ piiah”  a come qualcuno che si lamenta, forte ed esigente. Il gheppio comune, un piccolo rapace, è spesso visto librarsi nell’aria, battendo rapidamente le ali per rimanere immobili in aria (spirito santo) a caccia di rane, insetti o roditori, per poi piombare giù per ottenere il suo pasto. Gli uccelli canori, invece, sono più facili da identificare, perché possono spesso essere osservati da distanze più ravvicinate e il colore del piumaggio può essere utile per determinare la specie.

Fotografia di Davide Zaro

Fai amicizia con gli uccelli

Più consideri, categorizzi e ricordi l’habitat, lo stile di volo, il comportamento e il canto di un uccello, più è probabile che lo ricorderai e lo riconoscerai di nuovo. Questo è lo stesso metodo che usi con le persone. Senz’altro riconosci il tuo migliore amico da cinque metri di distanza per il suo modo di camminare. Probabilmente puoi riconoscere la voce di tuo figlio anche tra una folla di bambini. Forse, il lui piccolo, che è piuttosto discreto, diventerà presto un tuo amico, un amico che imparerai a riconoscere dal canto. Vi auguriamo tanto divertimento con i vostri nuovi amici!

N.B. Questo articolo è stato tradotto in italiano su concessione dello Zeiss Team Birding. L’autrice è Michaela Sulz. Traduzione a cura di Piergiovanni Salimbeni.

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Piergiovanni Salimbeni
Piergiovanni Salimbeni

Piergiovanni Salimbeni è un giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardanti : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana” ed è il responsabile e il proprietario di Binomania.it, che ha fondato nel 2006.  Dal 1997  collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica e fotografica.  Nel tempo libero svolge servizio di volontariato come Guardia Ecologica  presso la Riserva Naturale Palude Brabbia dove si dedica anche alla fotografia naturalistica e di paesaggio. È socio della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) della ATS (Antique Telescope Society) e del team Astor (Associazione per lo Studio e l’Osservazione dei Rapaci)

Archiviato in:Natura, Cielo e Ambiente Contrassegnato con: birding, birdwatching, Zeiss

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