L’oculare oggetto di questa breve recensione è già noto ai lettori più affezionati di Binomania dato che è lo stesso oculare presente sul binocolo Docter Aspectem 80-500 ED UWA.
Questa è la versione astronomica con barilotto da 31,8 mm e da 50,4 mm che Docter-Germany mi ha inviato in prova.

Questo splendido accessorio è l’evoluzione del notissimo oculare progettato da Zeiss e passato poi a Docter negli anni Novanta e dopo il 1997 ad Analytic-Jena, l’azienda che risollevò le sorti di questo prodotti tedeschi dopo il fallimento di Herr Docter e che continuò a citare il cognome dell’ex-proprietario (Docter-Germany)
Alla fine degli anni Ottanta era già disponibile una versione terrestre che possedeva un campo apparente di novanta gradi v’era, inoltre, una versione astronomica nominata “UWV” ossia ultra Wide Angle o come dicono i tedeschi “Ultra Weit Winkel”.
L’oculare Zeiss-Docter UWV è ancora citato nelle discussioni fra astrofili attempati. Gli appassionati di quel periodo amavano l’assenza di immagini fantasma e l’ottima nitidezza e contrasto in asse, era composto da sette elementi. Fra i difetti si citavano il degrado la presenza di coma e astigmatismo ai bordi del campo, soprattutto quando si utilizzava con telescopi dal rapporto focale aperto, come gli F/5 o gli F/6 . Era anche abbastanza costoso, trecentocinquanta dollari e presentava una estrazione pupillare scarsa. In quel periodo era il concorrente più agguerrito e per certi versi vincente, rispetto al notissimo Televue Nagler da dodici millimetri.
La versione attuale presenta un’ottima estrazione pupillare, possiede un campo di vista inferiore, meno distorsione ma un medesimo campo di vista a mille metri. E’stata battezzata UWA, ossia Ultra Wide angle Anastigmatic.
- Un bel primo piano del precedente oculare Zeiss. Immagine tratta da http://www.astromart.com/classifieds/details.asp?classified_id=137506
Grazie all’utilizzo di vetri speciali, di ampio diametro è stata raggiunta una completa correzione anastigmatica, è composto da otto lenti di cui una asferica con quattro di esse situate prima del piano focale. Secondo il progettista Albrecht Köhler, con il quale sono in contatto, il successo di questo oculare dipende non solo dal suo schema ottico ma anche dal grande diametro delle componenti ottiche, superiore al precedente modello.
L’oculare Docter 12,5 mm UWA è totalmente impermeabilizzato, è dotato di due passi M48 (0.75) e M42 (0.75) per la ripresa fotografica oltre che di un barilotto dal diametro di 31.8 mm e di due pollici. In questo modo è possibile utilizzare le macchine fotografiche e le videocamere con la tecnica del Digiscoping, nonché l’uso di filtri gialli per migliorare le prestazioni con la foschia.

L’antefatto.
Durante le mie varie prove con telescopi astronomici Vixen ED81,Takahashi FS128, Meade 178 Maksutov Cassegrain, Celestron C 8 e Celestron C 11 ho pensato di poter sfruttare l’adattatore (non in produzione) che i tecnici Kowa mi inviarono per testare i miei oculari astronomici con lo spotting scope Kowa TSN-883.
Per tale motivo ho inserito l’oculare Docter nel mio telescopio terrestre Made in Japan e la prima espressione scaturita a gran voce è stata:WOW!

Impressioni d’uso.
Il campo di vista è eccellente, la resa dei colori è leggermente calda, la nitidezza al centro del campo è molto elevata forse superiore a quella ottenibile con oculari fissi di alta qualità che sono progettati appositamente per gli spotting scope e superiore a quella visibile, a quaranta ingrandimenti, nel mio eccellente oculare Kowa 25-60X .
Il bordo del campo è perfettamente nitido sintomo che questo oculare riesce a lavorare molto bene anche con strumenti di media apertura focale come la maggior parte degli spotting giapponese alla fluorite.

Il fattore vincente è l’ampio campo associato ai quaranta ingrandimenti, un valore abbastanza gestibile nell’uso diurno e che consente di inseguire senza troppi problemi i rapaci consentendo anche un ottimo potere risolutivo. Quando lo si compara ad un oculare zoom economico è incredibile verificare l’enorme differenza di campo di vista inquadrato. Questo oculare è in grado di inquadrare la medesima porzione di campo, a quaranta ingrandimenti, similmente a quanto è visibile in un oculare economico che sviluppa venti, venticinque ingrandimenti.
L’ottima estrazione pupillare -20 mm- lo rende perfetto anche per gli utilizzatori di occhiali.

Mi è parsa molto utile la filettatura che consente di collegare le Reflex e le più recenti Mirrorless. .
In sintesi.
Consiglio vivamente l’acquisto di questo oculare impermeabilizzato a tutti i possessori di spotting scope di alta qualità che necessitano di un campo di vista ampio, corretto e nitido.
Riferimenti utili
1)http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=312#Impressions
2)http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=342
4) https://www.binomania.it/wordpress/?p=262
Disclaimer.
Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Giugno dell’anno 2014 Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date dai tester di Binomania in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente l’Adinolfi S.r.l. cliccando sull’immagine qui di seguito.
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Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.