Recensione del binocolo ZIEL Stone Power 8×40 WW

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Buon giorno a tutti, oggi vi parlerò di un binocolo con prismi di Porro in una fascia di prezzo simile a quella dei binocoli di formato inferiore. Si tratta dello Ziel Stone Power 8×40 WW che costa al pubblico 138 euro e gode di dieci anni di garanzia.

Pubblico qui di seguito la video recensione. Tuttavia in questo modo non potrete iscrivervi al mio  canale-.  Potrete, però, farlo cliccando su questo link.    Grazie a tutti per la collaborazione! 

 

 

 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Immagine: un bel primo piano sullo Ziel Stone Power 8×40 WW

Questo binocolo è composto da prismi di Porro in vetro Bk-7. Il formato 8×40 è un giusto compromesso tra la luminosità, la profondità di campo e l’universalità di utilizzo. Lo scafo è composto da lega di alluminio, ha un campo di vista di 8.2° pari quindi a 143m a 1000 m e a ben 64° di campo apparente. È quindi un binocolo definibile come grandangolare.  La distanza minima di messa a fuoco dichiarata, invece, è di 5 metri, con una estrazione pupillare di 18.3 mm.  La mia bilancia elettronica ha stimato un peso con la piccola cinghia di 720 grammi. È dotato, inoltre, di una filettatura per il raccordo ai cavalletti fotografici.

La messa a fuoco è centrale ed esterna, trasla, infatti, il carrello che sposta i due oculari. La correzione diottrica centrale è 4 diottrie, mentre quella sull’oculare destro e di + – 3. Come sempre ho provato a verificare se la distanza minima di focalizzazione fosse identica a quanto dichiarato ed ho rilevato che invece si può mettere a fuoco a 2 metri e settanta. Da questa distanza occorre ruotare la manopola in senso anti-orario di poco piu’ di un giro per raggiungere l’infinito. Dai 5 metri, invece, occorre ruotare la manopola di circa ¾ di giro. La messa a fuoco è priva di giochi, è un po’ lunga come avete compreso ma non ci sono blocchi o impuntamenti.

Immagine, sotto un piccolo coperchio è presente la filettatura per il collegamento ai cavalletti fotografici

OTTICA

OBIETTIVI

Sono degli obiettivi acromatici con un semplice trattamento antiriflesso U.V. (Multi Coated), visto il prezzo non è trattato su ogni superficie, in ogni modo, grazie anche ai prismi di Porro, la nitidezza in asse è buona, il contrasto inferiore alla serie X-Pro che però è piu’ costosa.

La tonalità dei colori e virata leggermente verso il caldo, il che non guasta per aumentare un poco la percezione degli oggetti a basso contrasto

Immagine: gli obiettivi acromatici dello Ziel Stone Power 8×40 WW


OCULARI

Sono comodi e grandangolari. I paraluce in gomma sono retrattili e morbidi, mentre il conforto osservativo è ottimo. Alla mia distanza interpupillare di 65 mm, quella tra gli oculari è di 22.40 mm, quindi sono in grado di inserire il naso senza particolari problemi

 

PRISMI

La pupilla di uscita  dello Ziel Stone Power 8×40 WW è circolare con un po’ di vignettatura sui lati esterni e dipende dai prismi in vetro Bk7. La luminosità del binocolo mi è parsa nella media in tale fascia di prezzo. Anche i riflessi nei pressi della pupilla di uscita sono abbastanza contenuti, La luce diffusa ai bordi è presente e si può migliorare in parte, cercando di mettere bene in asse gli occhi con le pupille di uscita. Considerando che si tratta di un entry level con prismi in Bk7 e trattamento solo multi strato su qualche superficie ottica e non su tutte è una prestazione abbastanza normale.

 

ABERRAZIONI

ABERRAZIONE CROMATICA IN ASSE

I prismi di Porro fanno sempre un ottimo lavoro. Il contenimento dell’aberrazione cromatica al centro del campo è ottimo, si palesa, talvolta soltanto nelle pessime condizioni di illuminazione, ma ho visto binocoli con prismi a tetto dal prezzo pari al doppio, essere meno corretti in tale frangente

 ABERRAZIONE CROMATICA LATERALE

Si percepisce come lieve alone viola- verde a partire da circa il 76-80% del campo di vista.

CURVATURA DI CAMPO

Ovviamente, visto il prezzo di acquisto non fa uso di oculari asferici, per tale motivo il campo non è completamente piatto, il degrado inizia, in maniera proporzionale, a partire da circa il 75-80% dal centro del campo di vista.


DISTORSIONE ANGOLARE

Presente a cuscinetto, di circa il 5-6% verso il 70% del campo di vista

ALTRE ABERRAZIONI NELL’USO ASTRONOMICO

Ho evidenziato che la presenza della coma e dell’astigmatismo ai bordi del campo, non è un binocolo ottimizzato per le osservazioni astronomiche.

Immagine: in primo piano si nota il carrello che sposta gli oculari durante la messa a fuoco


OSSERVAZIONE PRATICA

Di solito in tale fascia di prezzo prediligo i piccoli binocoli con prismi di Porro da 30 mm nel formato 6×30 e 8×30. Tuttavia ci sono delle particolari condizioni osservative, come ad esempio questa sera su questa altana, dove sarà necessario avere un po’ di luminosità in piu’. Trattamento anti-riflesso a parte i 40 mm si notano ugualmente rispetto a un 8×30 di pari costruzione e qualità, ma ovviamente non può competere con un Top di Gamma da 2000 euro. Anche il campo di vista, seppur non totalmente corretto sino al bordo del campo è utile per avere un’ampia panoramica sulla zona da osservare, soprattutto senza dover sborsare troppi soldi o se si preferisce spenderli per un visore notturno e termico, piu’ utile nelle ore successive. Calcolate che lo Ziel Stone Power 8×40 WW costa come due custodie di un binocolo TOP DI GAMMA o come un supporto da cavalletto di un noto brand.  L’ho apprezzato piu’ nella osservazione naturalistica a media distanza anche in prossimità crepuscolo, piuttosto che nel birdwatching, dove prediligo messe a fuoco piu’ rapide. Grazie alla ottima tridimensionalità fornita dai prismi di Porro è sfruttabile anche nell’osservazione panoramica e si presta a qualche breve osservazione astronomica, pur considerando l’assenza di campo piatto sino al bordo.

PREGI E DIFETTI

PREGI

  • Formato che si presta a molti utilizzi
  • Dieci anni di garanzia
  • Ottimo confort degli oculari
  • Buone rifiniture
  • Piu’ luminoso di un classico 8×30 di pari costo
  • Possibilità di provarlo in centinaia di centri ottici sparsi in Italia

 

DIFETTI

  • Non ha un trattamento multi-strato anti-riflesso
  • Ha la messa a fuoco un po’ lunga per il birdwatcher professionista
  • Non è ovviamente luminoso come la serie Ziel X-Pro da 42 mm di diametro
Immagine: il binocolo è grandangolare ma non ha un campo totalmente piatto sino al bordo

IN SINTESI

Lo Ziel Stone Power 8×40 WW tra le decine di proposte in questa fascia di prezzo mi è sembrato un prodotto interessante. La qualità delle rifiniture e la collimazione dell’esemplare testato hanno mostrato un buon controllo di qualità, si presta- nei limiti del suo treno ottico e della qualità dei suoi componenti a sessioni anche crepuscolari e il campo di vista apparente consente una buona percezione dei dettagli senza il classico effetto “buco di serratura” che spesso si nota nei prodotti in questa fascia di prezzo.


PREZZO E GARANZIA 

Costa 138 euro IVA INCLUSA E beneficia di dieci anni di garanzia

 

RINGRAZIAMENTI

Ringrazio, come sempre, Marco Masat di Ziel per aver messo a disposizione il binocolo oggetto di questo test e per avermi consentito di citare le mie impressioni senza alcuna restrizione.