Accessori astronomici by AURIGA. Diagonali e oculari. Caratteristiche tecniche e impressioni sul campo

Durante il 2022 ho avuto la possibilità di utilizzare alcuni accessori che mi sono stati gentilmente forniti da Auriga. Alcuni di essi sono stati utilizzati e citati nella recensione dello Sky-Watcher Evolux 62D, altri sono stati utilizzati nel corso dell’anno per vari test strumentali sia come metro di paragone, sia come accessori indispensabili . Mi pareva quindi doveroso informare i lettori sulle mie impressioni specifiche che vi presenterò all’interno di questo articolo. Non si tratta di una recensione approfondita ma di una panoramica sulle loro caratteristiche tecniche e sui loro pregi e difetti.

 Prima di iniziare vi propongo di iscrivervi  gratuitamente al canale YouTube   e di venire a trovarmi su:

https://www.binomania.it/phpBB3/index.php 
Il forum ufficiale dal 2010
https://www.facebook.com/binomania
La pagina ufficiale di Binomania
https://www.facebook.com/groups/termicienotturni
Il gruppo dedicato alla visione notturna e alle fototrappole
https://www.facebook.com/groups/binocoli
Il gruppo per gli amanti dei binocoli, degli spotting scope e dei telescopi astronomici
https://www.instagram.com/optics_reviews/
La mia pagina Instagram 
https://twitter.com/binomanianews
Tutte le news su Twitter
https://www.termicienotturni.it
Il sito web dedicato alle recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna

 

Fig.1 – Una panoramica sugli accessori ricevuti da Auriga Srl
 

 

Ho ricevuto i seguenti prodotti:

Diagonale raddrizzatore da 31.8 mm  – 79 EURO

SOSTIENI BINOMANIA!

Se apprezzi le  recensioni, i video e gli articoli, puoi sostenere Binomania con una donazione tramite PayPal.
I fondi saranno utilizzati per pagare le spese di rinnovo del sito, del forum e le spese vive per la creazione delle video recensioni.
Grazie!

 

Diagonale dielettrico da 31.8 mm – 109 EURO

Diagonale dielettrico da 2 pollici – 198 EURO

Oculari Premium Flat Field da 10.5 mm – 69 EURO

Oculare Premium Flat Fiel da 5.5 mm – 69 EURO

Oculare Zoom 7.2 21.5 – 138 EURO

Oculare UWA 7 mm  – 116 EURO

Oculare UWA 13 mm – 133 EURO

 

DIAGONALE RADDRIZZATORE DA 31. 8 MM

Descrizione

Questo diagonale prismatico a 45° fornisce una immagine raddrizzata ed è perfetto per le osservazioni naturalistiche. È composto da un prisma di Amici di comprovata qualità nella sua fascia di prezzo che avevo già avuto il piacere di testare negli anni passati sotto altro brand. È composto da un vetro in Bak-4 che è ottimizzato con un trattamento multi strato su ogni superficie.

Fig.2 – Il prisma raddrizzatore AURIGA è perfetto per essere utilizzato con piccoli rifrattori e Maksutov

  Il sistema di serraggio avviene grazie a una vite abbastanza spessa che blocca l’anello interno di ottone. Ho utilizzato anche oculari pesanti sino a 500 grammi senza particolari problemi.  Come anticipato nella recensione dello Sky-Watcher Evolux 62 ED, ho notato che la precisione di serraggio dipende anche da quanto sia scalanato il barilotto di un oculare. Ritengo sia perfetto per i proprietari dei piccoli rifrattori ED o APO che potranno con poca spesa trasformare il loro telescopio astronomico in uno spotting scope di alta qualità con una immagine perfettamente raddrizzata.

Pregi

  • Ottimo rapporto prezzo prestazioni
  •  Vetro in Bak-4 
  • Trattamento multi strato
  • Rifinitura curata dei particolari


Difetti

  •  Non accetta- come è ovvio – oculari da due pollici

 

 

DIAGONALE DIELETTRICO DA 31.8 MM

Descrizione

Questo diagonale a specchio è stata una bella sorpresa, soprattutto per la qualità fornita in proporzione al prezzo, tanto da non sfigurare di fronte a un diagonale Lumicon di anni or sono che quando lo comprai costava decisamente molto di più. Da un punto di vista meccanico è composto da un sistema quick-lock che aumenta la pressione sull’oculare e ne facilita il blocco ma che potrebbe avere qualche problema di serraggio con oculari dal bordo molto scanalato.
Rispetto a molti prodotti della concorrenza si pregia di un ottimo trattamento dielettrico (R=0.99 e 1/10).
che ne consente una riflessione dichiara prossima al 99% della luce incidente verso l’oculare. Le immagini sono, infatti, decisamente nitide e contrastate soprattutto quando usato con doppietti a rifrazione e oculari dallo schema semplice.

Fig.3- il diagonale dielettrico Auriga da 31.8 mm si è rilevato compatto ma luminoso

Molto suggestiva, ad esempio, mi è apparsa la visione della Nebulosa M42 in Orione con il rifrattore alla fluorite Takahashi FS128 e un oculare TOA da 32 mm.  Il suo peso e le sue dimensioni lo portano ad essere un compagno perfetto per l’osservazione con i rifrattori ED o APO di piccolo medio diametro e oculari compatti e leggeri.

Pregi

  • Cura dei particolari
  •  Trattamento dielettrico di alta qualità
  • Lavorazione dichiara in un 1/10 lambda
  • Compatto e leggero

Difetti

  • Con alcuni oculari a barilotto incavo ho trovato un po’ di problemi nella fase di serraggio

 

Fig.4 – I due diagonali Auriga comparati tra loro

 

DIAGONALE DIELETTRICO DA DUE POLLICI

Descrizione

Questo diagonale riprende la qualità ottica meccanica e le caratteristiche costruttive del più piccolo accessorio da 31. 8mm. In questo caso, però, a discapito di un prezzo e di un ingombro superiore sarà possibile utilizzare gli oculari astronomici da due pollici. Io l’ho trovato molto luminoso penso sia un ottimo diagonale da affiancare, ad esempio, a un rifrattore da 150 millimetri di diametro, magari a corta focale e con un ottimo oculare zoom per navigare rapidamente in cielo, sfruttando la comodità dello zoom per far “esplodere “i dettagli degli oggetti celesti. Ho apprezzato l’ottimo rapporto prezzo prestazioni fornito da questo accessorio AURIGA che non sfigura rispetto ad alcuni prodotti della concorrenza.

Fig.5 – Un bel primo piano sul diagonale dielettrico da due pollici Auriga

Pregi

  • Qualità ottica
  • Ottimo trattamento multi-strato
  •  Accetta oculari da due pollici

 

Difetti

  • Non è leggero e compatto come il piccolo diagonale dielettrico da 31. 8mm
  •  Anche in questo caso, avrei preferito un serraggio degli oculari classico, con vite e anello di ottone interno

 

OCULARI PREMIUM FLAT FIELD DA 5.5 mm e 10.5 mm

Descrizione

Auriga mi ha gentilmente fornito questi oculari per il test del piccolo rifrattore EVOLUX 62 ED ma anche per verificarne la resa con gli spotting scope Kowa. La serie FLAT FIELD è disponibile in cinque focali; 15.5 – 10.5 e 5.5.  Io ho utilizzato il 10.5 mm e il 5.5m.

Anche in questo caso è apprezzabile la cura nei particolari, devo ammettere che chi ha progettato questa nuova gamma possiede un ottimo gusto. E ‘stata unita la classicità del nero al colore blu che rappresenta il noto marchio italiano. Il barilotto da 31.8 mm di diametro è interamente in alluminio ed è anch’esso lavorato con macchine CNC. L’ergonomia, è perfetta per consentire una presa sicura anche con i guanti invernali.

Fig.6 – L’oculare flat field da 10.5 mm installato sul diagonale da due pollici

 Si tratta di oculari di medio costo decisamente interessanti, i due modelli da 5.5 e 10.5 mm presentano un campo apparente di 60° che si trasforma in 65° per la versione da 15.5 mm. Il loro schema è abbastanza semplice: un treno ottico da cinque elementi per i modelli 10.5 e 15.5 mm e di sei elementi per il modello da 5.5 millimetri. Utilizzandoli con i miei telescopi ho beneficiato di un campo piatto sino al bordo, stelle puntiformi e un buon contenimento della luce diffusa grazie al trattamento FMC /Fully Multi Coated, ossia un multi-strato anti-riflesso su tutte le superfici ottiche. Dopo qualche ora di osservazione lunare ho iniziato iniziato a preferirli ai classici Plossl degli anni Novanta che custodisco ancora gelosamente: hanno più campo, sono più luminosi e in alcune comparazioni hanno vinto anche per la loro maggiore nitidezza.  Di fatto, seppure presentino un treno ottico più complesso dei  Plossl ne ho apprezzato il contrasto e la nitidezza, tanto da ritenere che possano essere un valido accessorio per chi utilizza la torretta binoculare nella osservazione della Luna e dei pianeti. Le loro dimensioni, infatti, sono decisamente compatte e consentono di utilizzarli in binoculare anche a chi possiede una distanza inter-pupillare minima. Nel mio caso, ad esempio, con una classica  torretta binoculare Baader Planetarium, a 66 mm di distanza quella tra gli oculari era più che sufficiente per consentirmi un ottimo confort osservativo.

La loro estrazione pupillare varia in base alle focali: 7 mm per i modelli da 5.5 e 16 mm per i modelli da 10.5mm e 15.5 mm.  Ho avuto il piacere di comparare il 10.5 mm a un vecchio Vixen LV al Lantanio e a un classico oculare Plossl Celestron ed ho notato che il nuovo oculare Auriga è piu’ luminoso di entrambi, piu’ neutro nella resa dei colori rispetto al LV e appare anche leggermente piu’ nitido nella osservazione di Luna e Pianeti.

Pregi

  • Rifiniture curate
  •  Leggero e compatto
  •  Zona zigrinata sul barilotto che facilita la presa
  • Contrasto buono
  •  Nitidezza migliore di molti oculari vintage sovrastimati nel mercato dell’usato

Difetti

  • Non è nitido come un oculare ortoscopico ma costa decisamente meno

 

Fig.7- una bel primo piano sugli oculari oggetto di questo rapido test

OCULARE ZOOM 7.2 x 21.5

Descrizione

Chi mi legge da anni sa che sono un grande appassionato dei piccoli telescopi Maksutov, da anni cercavo un ottimo compromesso per il mio Meade ETX90 degli anni Novanta e finalmente l’ho trovato!

Fig.8 – Il piccolo oculare zoom di Auriga si è rilevato ottimo in molte situazioni, soprattutto quando utilizzato con rifrattore e maksutov di piccolo diametro

Questo nuovo oculare zoom che in realtà è disponibile in due formati: 9-27 e 7,2 x 21,5 è composto da un treno ottico di 7 elementi in quattro gruppi, ha un barilotto da 31. 8mm anche esso lavorato con macchine CNC. e un sistema di paraluce a rotazione. Penso sia il compagno ideale per chi non vuole investire troppo denaro o necessita di uno zoom che sia compatto come un comunissimo oculare a focale fissa. Tra i punti di pregio ho evidenziato il trattamento multi strato anti-riflesso con polimeri antiriflesso. Ai bassi ingrandimenti non propone un campo apparente molto elevato, soltanto 40 ° , che è di poco inferiore a quello di un classico Plossl, mentre raggiunge i 60° alla focale massima. Oltretutto è anche comodo da utilizzare per i portatori di occhiali dato che beneficia di una estrazione pupillare di 15 mm. Personalmente l’ho utilizzato spesso e volentieri sul piccolo Meade ETX 90 e l’ho preferito rispetto a soluzioni molto più ingombranti e costose ma che ovviamente esibivano un lieve supremazia in fatto di nitidezza e contrasto ma solo su soggetti molto flebili come Marte e Giove. Penso che sia uno dei migliori acquisti per chi volesse creare un piccolo kit naturalistico in concerto con il prisma raddrizzatore Auriga qui sopraccitato.

Fig 8.A – L’oculare zoom AURIGA si è rilevato perfetto per il “vecchio” Meade ETX 90 che custodisco gelosamente da anni

Pregi

  • Compattezza e meccanica 
  •  Buon contrasto e nitidezza piu’ che sufficiente anche agli alti ingrandimenti
  •  Ottime rifiniture 


Difetti

  • Campo apparente modesto a bassi ingrandimenti

 

OCULARI UWA  

Descrizione

Lo scorso anno ho avuto il piacere di utilizzare gli oculari Auriga UWA in varie circostanze. Come comprensibile dalla sigla sono oculari definibili ultra- grandangolari, forniscono, infatti, un campo apparente di 82°. Possiedono un  barilotto da 31.8mm e un  trattamento antiriflesso multistrato su ogni superficie ottica. Sono disponibili in varie focali anche se io attualmente avevo in visione il 7 mm e il 13 mm perché meglio si confacevano a dei test che dovevo effettuare con binocoli astronomici e i rifrattori di medio diametro.   

Fig.9- gli ultra- grandangolari Auriga che costano spesso come un oculare vintage poco luminoso e corretto

Per il costo a cui sono venduti li ho trovati degli ottimi accessori, con una buona correzione ai bordi del campo e una discreta nitidezza al centro. Oltretutto l’estrazione pupillare pare abbastanza sufficiente anche per i portatori di occhiali. Anche in questo caso ho notato come i piu’ recenti trattamenti anti-riflesso siano in grado di fornire un buon contrasto rispetto a quello fornito da oculari vintage che sono ancora venduti a prezzi incredibilmente troppo alti.
Se volete divertirvi con poca spesa anche con rifrattori di corta focale, gli UWA di Auriga paiono una buona scelta.

Pregi

  • Ottimo rapporto prezzo prestazioni
  •  Ultra grandangolari
  • Nitidezza discreta, buon contrasto
  • Compatti e quindi ottimi anche per l’utilizzo con binocoli astronomici e visori binoculari

Difetti

  • Un po’ di luce diffusa o abbassamento del contrasto, in alcune circostanze osservando la Luna, non sono certamente oculari progettati per questo genere di osservazioni
  •  

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO DEGLI ACCESSORI AURIGA

Come spero avrete avuto modo di leggere nella recensione dello Sky-Watcher EVOLUX 62 ED ho riscontrato un ottimo rapporto qualità- prezzo in questi nuovi accessori Auriga, il diagonale da due pollici si è dimostrato decisamente luminoso, cosi come il prisma raddrizzatore che è perfetto per le osservazioni terrestri con piccoli  telescopi Maksutov e rifrattori da 60- 90 mm di diametro.

Il pregio degli oculari Flat field è di essere un ottimo trait d’union nella loro fascia di prezzo tra gli oculari lunari e planetari e quelli sfruttabili per rapide sessioni del cielo profondo sia con i rifrattori a corta focale sia con i binocoli astronomici (che ne accettano il diametro da 31. 8mm). Grazie, infatti, alla loro leggerezza e compattezza si possono rilevare degli accessori ottimi ad un prezzo adeguato.

Fig.10 – Personalmente rivedrei soltanto il sistema di serraggio a strozzo dei due dielettrici. Semplice ma funzionale quello del prisma raddrizzatore

Inutile ribadire quanto io abbia prediletto lo zoom compatto di Auriga per il mio piccolo Meade ETX 90. Nel corso degli anni l’ho utilizzato con un oculare Vixen Zoom al lantanio, il classico Baader Mark III – IV ma la compattezza di questo piccolo oculare è invidiabile. Nella osservazione di Giove, è inferiore per quanto riguarda la nitidezza rispetto a un eccellente oculari ortoscopico, ma per l’osservazione lunare è un ottimo compromesso, l’unico difetto – un po’ come tutti gli zoom economici, è il piccolo campo apparente riscontrabile a bassi ingrandimenti. Chi possedesse un piccolo rifrattore APO con questo oculare e il prisma raddrizzatore omonimo, potrebbe divertirsi anche in mezzo alla Natura oltre che sotto il cielo, senza dover investire necessariamente in uno specifico spotting scope. Anche gli oculari UWA con prezzi che oscillano tra i 110 euro e i 140 si sono rilevati degli ottimi accessori grandangolari in tale fascia di prezzo, funzionano molto bene con i binocoli astronomici e con i visori binoculari e possiedono un trattamento anti-riflesso che mostra un buon contrasto anche nella osservazione degli oggetti flebili. Come astrofilo italiano conoscendo il marchio Auriga da anni, non avrei dubbi se dovessi scegliere tra il glorioso marchio italiano e altre piccole aziende “marchia tutto” che potrebbero peccare in serietà e scarsa assistenza post-vendita.

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Valerio Zuffi di Auriga Srl per aver fornito gli accessori oggetto di questo test.