Sempre più’ appassionati collegano il proprio smartphone a uno strumento ottico per riprendere dei brevi filmati, fotografare e soprattutto condividere le immagini ottenute sui social più frequentati.
Questa tecnica è definita “phonescoping” o “smartscoping”. Quest’ultimo neologismo è stato coniato da Swarovski Optik, giacché ritiene che questo modus operandi sia un modo intelligente di fotografare la Natura a lunga distanza.
La caratteristica più interessante nell’utilizzare uno smartphone è l’immediata pubblicazione del lavoro ottenuto: la condivisione, ormai, è immediata.
Pare sempre piu’ lontano il periodo in cui si esibivano le fotografie durante le mostre tematiche o le riunioni delle associazioni astronomiche e naturalistiche.
Il phonescoping è una tecnica che ha preso piede in molti settori: dalla microscopia, all’astronomia sino ad arrivare ai censimenti venatori.
Per tale motivo Binomania è sempre attenta a proporre degli accessori interessanti.
Questa volta ho deciso di testare un dattatore universale venduto da ArteSky.
E’ un accessorio non molto compatto, nel senso che potrete trasportarlo in un tascotto o nello zaino, ma dovrete scordarvi di inserirlo nel taschino della camicia.
Le sue dimensioni, quando è chiuso, sono pari a 15 cm x 9 cm, mentre la bilancia elettronica si è fermata su 160 grammi, tondi, tondi.
Esistono ben quattro modelli. Io ho utilizzato quello “universale”, che consente di collegare il proprio telefono alla maggior parte delle ottiche sportive.
Scrivo universale poiché le sue specifiche sono adatte alla maggior parte degli smartphones disponibili sul mercato. E’ possibile utilizzare con smartphone che abbiamo una dimensione minima di 101 mm x 53 mm, di contro non sarà possibile utilizzare con prodotti che presentano una lunghezza maggiore di 210 mm e un’altezza di 110 mm.
Questo raccordo, inoltre, si potrà adattare su oculari con un diametro esterno compreso fra i 31 mm e i 55 mm.
Vi sono poi altri tre modelli, che sono limitati a un uso più specifico.
Il modello P214P-A: utile per i telescopi e gli spotting scopes che presentano un “eyepiece thread” con passo M35X1 OP.
Il modello P214P-D adatto al mini spotting-scope (proposto dalla stessa casa costruttrice) che ha un passo filettatura M28X= 75P
Il P214 P-E, infine, è appropriato per un monocolo9x30 che possiede, anche’esso, una filettatura dell’oculare dal passo M28X= 75P
Come funziona?
Si fa prima a utilizzare che a illustrarne il funzionamento. Quest’adattatore è molto facile da adoperare, rispetto ad altri sistemi che sono più compatti, ma più macchinosi da adattare al proprio kit ottico-fotografico.
E’ sufficiente inserire lo smartphone (funziona anche con gli IPOD, ad esempio) far combaciare rapidamente il sensore al foro posto sul retro del raccordo e poi premere le levette che andranno, non solo a serrare la presa sull’amato smartphone, ma anche a spostarsi per ottenere una regolazione millimetrica.
Il sistema di fissaggio agli oculari si è dimostrato molto efficace e rapido. E’ affidato a tre morsetti (gommati) che si stringono e allargano grazie ad un pomello ben dimensionato.
A questo punto non si dovrà fare altro che attivare la fotocamera dello smartphone e ultimare le micro-regolazioni del caso, muovendo lentamente le dita sulle quattro levette che fissano e muovo lo smartphone.
Questo raccordo consente un’ottima presa, non solo quando è posizionato in orizzontale ma anche quando è inserito in verticale, a parte di non possedere uno smartphone molto sottile e privo, ad esempio, di custodia di protezione.
Con un poco di pratica, sarà anche molto facile, sostituire il proprio smartphone, con quello di un amico, senza staccare il raccordo dall’oculare.
Pregi
- Facilità di regolazione
- Non è molto ingombrante
- Ottimo sistema di fissaggio agli oculari
Contro
- Non è adatto per oculari dal diametro molto ampio.
- Prezzo un po’ elevato
In sintesi.
Quest’adattatore mi è parso sicuramente funzionale, è tutto sommato leggero, si adatta molto rapidamente sia agli oculari, sia a tutti gli smartphone che ho avuto il piacere di utilizzare (Samsung Galaxy S7, S8, Samsung J5 e un vecchio Blackberry)
Per ciò che riguarda la sua universalità con gli oculari dei prodotti ottici sportivi, non ho avuto alcun problema con i binocoli utilizzati, mentre non sono stato in grado di fissarlo sull’oculare dello Swarovski ATX, giacché il suo diametro è superiore a quello di fissaggio consentito.
Il costo non è fra i piu’ convenienti, ma è pari a circa la metà di quello che si dovrebbe sostenere per acquistare un adattatore esclusivo, fornito da noti brand. Con quest’accessorio, invece, potrete cambiare telefono e anche strumento ottico, senza problemi.
Nella data in cui scrivo, è disponibile sul sito web del negozio di ArteSky a un prezzo pari a 70 euro.
Ringraziamenti
Ringrazio Luca Seveso di Arte Sky per aver fornito un esemplare di questo adattatore e per non aver influenzato in alcun modo il risultato del mio test.
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Disclaimer.
Questa recensione è stata pubblicata nel mese di Giugno dell’anno 2018- Si specifica che le impressioni d’uso sono totalmente personali e date da Piergiovanni Salimbeni in completa libertà, senza vincolo e rapporto commerciale alcuno e sulla base di esperienza comprovata nell’utilizzo di tali strumenti ottici. Per eventuali informazioni, aggiornamenti e/o variazioni sui prezzi, sulle caratteristiche dello strumento, su i punti vendita autorizzati o altre informazioni in genere, si prega di contattare direttamente il rivenditore Arte Sky
Piergiovanni Salimbeni è un tester e giornalista indipendente iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Si è laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante : ” I danni da inquinamento elettromagnetico e il caso Radio Vaticana”. E’ responsabile dei siti web: www.binomania.it e www.termicienotturni.it. Pubblica video recensioni sul suo canale YouTube. Dal 1997 collabora con mensili e quotidiani nazionali, sempre nei settori di sua competenza: ottica sportiva, astronomica, fotografica, sistemi per la visione notturna e termica, geologia lunare. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, nel 2020 ha esordito con pseudonimo con un editore classico, mentre nel 2022 ha pubblicato su Amazon il suo secondo romanzo “Il Purificatore”, disponibile anche in formato e-book. Nel tempo libero leggi molti libri, pratica tiro sportivo a lunga distanza, fototrappolaggio, digiscoping, fotografia di paesaggio.